News 2015
Intervento di Durnwalder sull’autonomia altoatesina a Klosterneuburg, Austria
Il presidente della Provincia è intervenuto ieri ad un convegno organizzato dalla Società austriaca per l’accordo tra i popoli. Alla presenza di illustri politici ed accademici, Durnwalder ha illustrato le particolarità dell’autonomia altoatesina.
Su invito della Österreichische Gesellschaft für Völkerverständigung, Società austriaca per l’accordo tra i popoli, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha affrontato davanti ad un’affollata platea, nella sala delle feste della banca Raiffeisen di Klosterneuburg, in Austria, il tema dell’autonomia altoatesina. “Con pazienza e perseveranza”, ha sostenuto Durnwalder riferendosi al secondo Statuto di Autonomia, “i sudtirolesi hanno ottenuto molto a tutela della loro specificità”.
A questo proposito, il presidente ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento alla Repubblica austriaca, la quale non ha mai fatto venir meno, quando necessario, il suo ruolo di potenza tutrice. Anche grazie a questo, l’esempio altoatesino viene oggi indicato ovunque come esempio di risoluzione pacifica di conflitti etnici. In particolare, ad esso si ispirano i nuovi Stati membri della UE, e quelli che lo diverranno a breve, allo scopo di tutelare all’interno dei loro confini le minoranze linguistiche. E l’Alto Adige adempie volentieri al compito di offrire la propria esperienza in merito, “anche se”, ha specificato Durnwalder, “ogni minoranza ha le sue specificità, e non esiste un modello unitario di risoluzione dei conflitti che possa andare bene per tutti ovunque”.
All’intervento di Klosterneuburg, cui ha fatto seguito un’animata discussione, hanno assistito numerosi sindaci e rappresentanti di associazioni, nonché molte personalità della politica e della società austriaca, quali l’ex ministro degli esteri Alois Mock, il parlamentare della ÖVP Josef Höchtl e l’ambasciatore Ludwig Steiner.
MC