News 2015
L'assessore Widmann sulle stazioni mobili di controllo sulla A22
L'esigenza di stazioni mobili per aumentare i controlli sui Tir inquinanti lungo l'A22 è stata più volte sollecitata nelle sedi competenti a cominciare dal Ministero, e resta in primo piano: così l'assessore provinciale Thomas Widmann replica alle accuse di immobilismo avanzate da esponenti di Transitinitiative.
Più volte e a vari livelli, non ultimo nell'incontro di fine 2004 con i direttori generali del Ministero dei Trasporti, l'assessore Widmann ha rappresentato la richiesta di installare stazioni mobili lungo l'A22 per aumentare i controlli sui Tir inquinanti."Sulla precisa richiesta i collaboratori del ministro Lunardi hanno mostrato un orientamento positivo e avviato le pratiche nelle sedi competenti", ribadisce l'assessore Widmann rispondendo alle critiche sul tema mosse dal movimento Transitinitiative Südtirol/Sudtirolo.
Widmann ricorda infatti che la Provincia ha già sottoposto a Roma la necessità di aumentare i controlli dei Tir sull'asse del Brennero, attraverso l'installazione di stazioni mobili o fisse che scoraggino la circolazione dei mezzi pesanti inquinanti. Con i vertici del Ministero Widmann ha aperto la discussione anche sull'eventualità di acquisto di tali particolari stazioni, che consentono in breve tempo di effettuare un vero e proprio check up al camion (controllo di freni, tachigrafo, peso, emissioni di gas, sovraccarico, ecc.) lungo l'A22. "Il Ministero si è detto interessato alla proposta e la Provincia sta continuando nella sua opera di convincimento", replica Widmann.
pf