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Zona fitosanitaria tutelata: l'assessore Berger sigla un accordo con la Lombardia

L'assessore provinciale Hans Berger ha firmato questa mattina (giovedì 24 febbraio) a Brescia, un protocollo d'intesa con la Regione Lombardia per la creazione di una zona fitosanitaria tutelata in 10 Comuni della provincia bresciana. In queste aree, i vivaisti altoatesini potranno produrre piante da frutto di qualità certificata e con un elevato grado di prevenzione dalle malattie.

L'assessore Berger e la vicepresidente Beccalossi hanno sottoscritto il protocollo d'intesa
L'accordo tra Provincia di Bolzano e Regione Lombardia si è reso necessario soprattutto per la carenza di terreni per piante da frutto in Alto Adige. Negli ultimi anni varie aziende altoatesine hanno infatti già trasferito la loro produzione di meli nel territorio lombardo. Il protocollo d'intesa che individua le dieci zone fitosanitarie tutelate è stato sottoscritto dall'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger, e dalla Vicepresidente della Regione Lombardia Viviana Beccalossi.

"In questo modo - spiega Berger - grazie alla collaborazione con la Lombardia, riusciamo a garantire che le piante che arrivano in Alto Adige sono prive di malattie, e non sono portatrici di agenti patogeni. L'area idonea per la realizzazione di una zona fitosanitaria tutelata è stata individuata nella bassa bresciana, e visto che lo Stato assegna alle Regioni le competenze in materia di controlli e certificazioni, siamo chiamati ad instaurare uno stretto e proficuo rapporto con le autorità locali". I controlli verranno dunque effettuati dagli esperti lombardi, ma seguendo modalità concordate con i colleghi altoatesini. La certificazione delle piante verrà poi effettuata da entrambi i competenti servizi provinciali e regionali.

"La produzione di piante da frutto certificate - conclude l'assessore Berger - è di grande importanza per l'agricoltura altoatesina, e i problemi causati dall'epidemia del cosiddetto colpo di fuoco lo dimostrano. Da questo punto di vista il protocollo d'intesa con la Regione Lombardia ci mette al sicuro, dato che si prevede di seguire l'esempio altoatesino, che ha dato ottimi risultati nella lotta contro il colpo di fuoco, anche nella nuova zona fitosanitaria tutelata".

mb


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