Economia | 24.02.2005 | 10:33

Assessore Widmann: “Possibili sinergie tra il Museion ed il Turismo”

L’assessore provinciale al turismo, Thomas Widmann, ha incontrato nei giorni scorsi una delegazione dell’Associazione “Amici del Museion”.

Dal 19 febbraio all’8 maggio il Museo d’arte moderna di Bolzano ospita una mostra di Hamish Fulton denominata “Keep moving”. Tra le opere esposte ve ne sono alcune create nell’ambito di escursioni effettuate dall’artista inglese nelle Dolomiti.

Nel corso di un incontro tra l’assessore provinciale al turismo, Thomas Widmann, e l’Associazione “Amici del Museion”, rappresentata da Serenella Artioli De Feo ed Elena Del Carlo, si è parlato, tra l’altro, della possibilità di avviare proficue sinergie tra l’arte moderna e le attività promozionali adottate dal settore turistico. “Keep moving” è il titolo della mostra dell’artista inglese Hamish Fulton, definito “walking artist“.

Dalla fine degli anni Sessanta Fulton compie ogni anno numerose marce a piedi il cui percorso viene preventivamente strutturato con attenzione. Durante queste camminate l’esperienza immateriale della natura e del proprio io sono al centro della sua ricerca artistica. Dalle singole marce nascono, in un secondo momento, degli oggetti artistici, foto-testi, sculture di piccole dimensioni, pitture parietali o disegni strettamente legati all’esperienza del camminare.

Nella fase preparatoria della mostra di Bolzano l’artista inglese ha effettuato delle escursioni nella zona di Corvara, durante una permanenza di 10 giorni nella tarda estate 2004. Soggiornando in una baita in montagna ha intrapreso otto camminate di una giornata ciascuna e una scalata con guida al picco della Marmolada . Per gli spazi del Museion di Bolzano Fulton ha creato un’installazione organica che si compone di nove “wall pieces“ e di un numero di opere in legno di dimensioni molto ridotte.

Un ulteriore lavoro concepito per Bolzano viene presentato negli spazi pubblici in forma di manifesto. Alcune opere sono dunque nate nel contesto delle camminate effettuate in Alto Adige nell’autunno 2004, altre sono rielaborazioni di opere già esistenti. In uno dei manifesti trovano spazio le tre lingue dell’Alto Adige, tedesco, italiano e ladino.

Secondo l’assessore Widmann, l’attività del Museion può rappresentare un ulteriore punto di forza per il turismo in Alto Adige e, soprattutto con la creazione della nuova sede, che sorgerà in Via Dante a Bolzano, potrà attrarre nel capoluogo un numero sempre crescente di appassionati dell’arte moderna, così come avviene per analoghe strutture che operano sia in Italia che all’estero.

FG