Lavoro | 09.02.2005 | 13:01

Cambia la modalità della Borsa lavoro del settore alberghiero a Merano

Causa difficoltà dell'Agenzia regionale di Berlino-Brandeburgo, lunedì 14 febbraio la seconda edizione della Borsa del lavoro per il personale del settore turistico-alberghiero non si potrà svolgere nella forma consueta a Merano. La Ripartizione provinciale Lavoro garantisce comunque per lunedì 14 agli albergatori locali la possibilità di mettersi in contatto telefonico con i lavoratori di Germania.

La seconda edizione della Borsa lavoro nel settore turistico-alberghiero, annunciata per il prossimo 14 febbraio a Merano, subisce una variazione di programma. Come spiega il direttore della Ripartizione Lavoro Helmuth Sinn, i lavoratori qualificati attesi da Berlino e dal Land del Brandenburgo non possono essere presenti lunedì a Merano a causa di difficoltà organizzative dell'Agenzia regionale del lavoro di Berlino-Brandeburgo, alle prese con una riorganizzazione e con l'applicazione della nuova riforma del lavoro "Hartz 4". "Queste priorità non hanno purtroppo consentito all'Agenzia regionale di reperire un numero sufficiente di candidati da inviare a Merano alla Borsa lavoro", aggiunge il direttore Sinn.

Per contattare personale qualificato e soprattutto disponibile a lavorare nella zona di Merano nel corso della prossima stagione estiva, la Ripartizione provinciale Lavoro invita comunque le aziende locali del settore turistico-alberghiero a visionare i moduli compilati dai lavoratori di Berlino-Brandeburgo e a disposizione negli uffici del Centro di mediazione al lavoro di Merano, in Piazza Rena 10 (rivolgersi a Karl Zerzer).

"Ci siamo inoltre organizzati in modo che lunedì 14 febbraio, il giorno in cui era prevista la Borsa lavoro, i candidati siano raggiungibili telefonicamente in Germania e possano così trattare direttamente con gli imprenditori locali interessati", dice Zerzer.
L'appuntamento con i contatti diretti è pertanto previsto lunedì 14 nella sede del Centro di mediazione al lavoro di Merano, dalle 9.30 alle 17. L'assessora provinciale Luisa Gnecchi si augura, malgrado la variazione di programma, un buon risultato dell'iniziativa. In Germania restano ancora a disposizione molti lavoratori pronti ad arrivare in Alto Adige e, se necessario, la Ripartizione Lavoro potrà promuovere nuove azioni per metterli in contatto con le aziende locali interessate.

pf