Varie | 08.02.2005 | 11:15

Durnwalder visita i progetti della Provincia in Mozambico

Da domenica scorsa in Mozambico, seconda tappa del suo viaggio in Africa, il presidente Luis Durnwalder ha visitato le zone in cui sono stati avviati progetti con il sostegno della Provincia e degli operatori altoatesini. Mentre in Tanzania l'aiuto si concentra sull'assistenza medica, in Mozambico l'attenzione si rivolge allo sviluppo dell'agricoltura.

"Anche i nostri progetti in Mozambico, come già quelli visitati in Tanzania, dimostrano che la cooperazione allo sviluppo può funzionare su vari livelli", spiega dalla capitale Maputo il presidente Durnwalder. Una delle zone sostenute è quella maggiormanete colpita nel 2000 dalle alluvioni che hanno devastato il Mozambico, a cui sono seguiti due anni di siccità. "Enormi sono stati i danni causati alle coltivazioni e all'agricoltura in generale - aggiunge Durnwalder - aggravando ulteriormente la condizione di migliaia di famiglie. La Provincia di Bolzano sta contribuendo a far ripartire l'economia agricola." Con i finanziamenti provinciali in 11 villaggi della regione di Xai-Xai, a nordovest della capitale Maputo, sono stati costruiti centri agricoli organizzati su base cooperativa che garantiscono ai contadini consulenza e microcrediti.  
Per assicurare ai coltivatori anche la possibilità di vendere direttamente i loro prodotti, la Provincia di Bolzano ha inoltre finanziato a Maputo una cooperativa per la commercializzazione di mango, papaya e anacardi. Di questa attività, che fornisce anche assistenza nella confezione dei prodotti e know how per migliorarne la qualità, stanno attualmente beneficiando circa 240 nuclei familiari.

Oggi (martedì 8) il presidente Durnwalder ha visitasto un progetto nella cittadina di Matola, dove l'Alto Adige sostiene il lavoro del Centro "LAR Nova Esperanca" che si occupa di accoglienza, formazione e inserimento al lavoro di ragazzi di strada e orfani.  "La Giunta provinciale ha finanziato l'acquisto del materiale e dell'abbigliamento scolastico, copre le spese per cento studenti e assicura il funzionamento del corso per falegnami", spiega Durnwalder.
Anche il bilancio della tappa in Mozambico è molto positivo: "I mezzi inviati dall'Alto Adige costituiscono un aiuto necessario e fondamentale per superare le difficoltà di ogni giorno, grazie anche all'impegno dei coordinatori dei progetti", conclude Durnwalder che da domani (mercoledì 9) si trasferisce in Senegal.

pf