Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Accordo Stato – Provincia per lo scambio di dati cartografici

L’assessore all’Urbanistica, Michl Laimer, ed il capo dell’Istituto Geografico Militare, generale Renato de Filippi, hanno firmato quest’oggi un accordo che prevede lo scambio di dati e la collaborazione in materia di cartografia digitale. “Entrambi gli enti”, ha commentato l’ass. Laimer, “trarranno grande vantaggio da questa convenzione”.

Accordo sottoscritto tra il generale de Filippi e l'assessore Laimer

Quale responsabile della cartografia provinciale, l’assessore all’Urbanistica Michl Laimer ha stipulato quest’oggi un accordo con l’Istituto Geografico Militare – Ente Cartografico dello Stato. Si tratta di uno scambio di dati ed informazioni e della collaborazione in materia di cartografia digitale. Il relativo documento è stato sottoscritto, quale rappresentante dell’IGM, dal generale Renato de Filippi.

Si tratta”, ha commentato l’assessore Laimer, “di un accordo vantaggioso per entrambe le parti, dato che i due enti si sono specializzati in carte e mappe di misure differenti”. Mentre l’IGM, che ha sede a Firenze, possiede per lo più carte geografiche in misura 1:25.000 o inferiore, l’Alto Adige si è specializzato in documenti con proporzione 1:5.000 e 1:10.000. “Per questo ci interessano particolarmente le rappresentazioni nel rapporto privilegiato dall’IGM”, dice ancora Laimer.

La partecipazione altoatesina al Sistema Informativo Geografico – GIS è interessante anche per lo Stato, perché “con lo scambio di dati e carte l’IGM si risparmia gli impegnativi e costosi sopralluoghi aerei necessari per definire nel dettaglio il territorio altoatesino, sorvoli che sono fastidiosi anche per la popolazione”, commenta l’assessore provinciale.

Le competenze cartografiche sono utili per conoscere al meglio un territorio in tutte le sue forme. Esse permettono di elaborare piani di sviluppo territoriali, ed anche di prevenire catastrofi naturali. In questo campo, l’Alto Adige si pone all’avanguardia rispetto a molte regioni italiane: “Già negli anni ‘80”, sottolinea infatti l’ass. Laimer, “abbiamo cominciato a realizzate il nostro sistema informatico geografico, ed oggi abbiamo raggiunto un alto livello di riproduzione cartografica del territorio”.

Tramite il GIS, i dati territoriali vengono collegati ad informazioni digitali, dando vita ad un quadro completo del sistema territoriale. Il grado di sviluppo raggiunto dal sistema cartografico a livello provinciale è testimoniato dai numerosi browser in materia presenti in Internet, vale a dire Geo, Land, Eco, Earth, Statistik, Country, Com, Bauschutt e StoneBrowser. Attraverso questi servizi web, i cittadini possono recuperare gratuitamente dati e carte geografiche dell’Alto Adige, come per esempio quelli relativi alla rete stradale o ai fiumi.

Inoltre, con il progetto “Laserscan” l’Alto Adige si pone un passo avanti rispetto alle altre regioni italiane: questa tecnologia permette infatti di rilevare qualsiasi punto del paesaggio con una precisione di ±25 cm. Si tratta di un servizio utile, in particolare, nel campo della prevenzione dei disastri naturali, in quanto permette di prevedere esondazioni e frane.

MC


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