Giornata dell’Autonomia 2014

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Theiner soddisfatto per l'ammissibilità dei referendum sulla procreazione assistita

L'assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner esprime la propria soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che ha dato il via libera a quattro dei cinque quesiti referendari sulla procreazione medicalmente assistita. "La legge italiana - commenta Theiner - è la più restrittiva d'Europa, e questo ha creato diversi problemi anche a molte coppie altoatesine".

"Sino ad oggi - ha proseguito Theiner - sono state molte le coppie altoatesine, costrette dalla normativa eccessivamente rigida in materia di procreazione assistita, a doversi recare all'estero, affrontando notevoli spese. In Provincia di Bolzano abbiamo personale medico altamente specializzato e strutture all'avanguardia in questo settore, ma sino ad ora la loro opera è risultata decisamente limitata". I referendum giudicati ammissibili dalla Corte Costituzionale non riguardano il contenuto della legge sulla procreazione assistita, ma si limitano ad occuparsi degli articoli che comportano i maggiori problemi. Il trend internazionale in materia di procreazione assistita, come dimostrano anche le legislazioni presenti in Svizzera e Germania, si sta muovendo un po' ovunque verso una minor rigidità.

La decisione della Corte Costituzionale è stata accolta con soddisfazione anche dal primario di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale di Brunico, Bruno Engl, il quale dirige il Centro per la procreazione assistita. "Ritengo giusto e doveroso - commenta Engl - che una materia delicata come la procreazione medicalmente assistita sia oggetto di una regolamentazione a livello legislativo. Il problema è che la legge attualmente in vigore in Italia costringe le donne senza figli ad affrontare dei rischi superiori al necessario. Anche la tutela della donna è uno dei principi guida della medicina".

mb


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