Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Casco obbligatorio in pista dal primo gennaio 2005

“Anche mentre si fa sport la salute deve restare in primo piano”, sostiene l’assessore al Turismo Thomas Widmann. Ecco perché è indispensabile che i bambini ed i ragazzi indossino sempre il casco mentre affrontano le piste con gli sci ai piedi.

 

 

La normativa nazionale prevede che dal primo gennaio prossimo tutti i bambini e ragazzi sotto i 14 anni indossino un casco omologato mentre praticano lo sci alpino. L’obiettivo è chiaro: tutelare la salute dei più giovani proteggendoli dal rischio di fratture al capo in caso di cadute sulla neve. Al di là dell’obbligo di legge, ormai quasi tutti i ragazzi, ed anche qualche adulto, indossano il casco quando sciano, e la discussione ufficiale in merito alla normativa non ha fatto che sensibilizzare ulteriormente gli sciatori sulla questione. 

Come è noto, fino al 31 marzo non è prevista alcuna sanzione nel caso di minori di 14 anni che non portano il casco. Tuttavia, le forze dell’ordine al lavoro sulle piste sono tenute a richiamare all’obbligo tutti coloro che non lo rispettano, pena l’allontanamento dalle discese innevate. Con aprile, poi, chi non porterà il casco rischierà di pagare dai 20 ai 250 euro di multa.

Positivo il giudizio in merito dell’assessore Thomas Widmann: “Indossare il casco vuol dire proteggersi dai rischi legati alle cadute”, sottolinea il responsabile provinciale del settore turistico, “e permette quindi di godere appieno e senza pericoli di una bella gita sulla neve. Importanti sono però anche una buona preparazione tecnica, un comportamento corretto sulle piste e la valutazione obiettiva delle proprie capacità e dei propri limiti”.

Per ulteriori informazioni sulla nuova normativa è possibile contattare l’Ufficio provinciale per l’Alpinismo, al nr. telefonico 0471.413630.

MC


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