Economia | 23.12.2004 | 14:45

Duopolio nel settore alimentare: "La situazione verrà monitorata"

L'assessore provinciale Werner Frick ha incontrato questa mattina a Roma alcuni rappresentanti dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Al centro del colloquio l'eccessiva concentrazione proprietaria che caratterizza il mercato altoatesino nel settore alimentare. Poste le basi per l'elaborazione di possibili strategie d'azione.

"L'incontro di oggi - spiega l'assessore Frick - è servito soprattutto per mettere l'Autorità nazionale al corrente della situazione, e per sottolinearla con la necessaria documentazione". L'assessore ha presentato una dettagliata analisi degli sviluppi che il commercio altoatesino ha vissuto dopo la riforma del 2000, con particolare attenzione al settore alimentare, e ha messo sul tavolo alcune possibili strategie per incrementare la concorrenza all'interno del mercato locale. Tutta la documentazione è stata consegnata ai rappresentanti dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, i quali hanno comunque già espresso la loro posizione critica nei confronti della situazione altoatesina. "Nei prossimi due mesi - prosegue Frick - ci sarà un altro incontro, nel corso del quale discuteremo approfonditamente sulle possibili strategie di sviluppo". L'attenzione si concentrerà presumibilmente su una modifica dei criteri per la concessione delle licenze, anche se prima sarà necessario porre le basi a livello legislativo.

Su una cosa, comunque, Frick e i rappresentanti dell'Authority sono assolutamente d'accordo: più concorrenza significa anche maggior contentimento dei prezzi. Tutto questo, ovviamente, a vantaggio dei consumatori. "Con la riforma del commercio avvenuta nel 2000 - ha spiegato l'assessore al termine dell'incontro - sono state poste in essere diverse nuove iniziative, soprattutto per quanto riguarda la vendita al dettaglio e l'incremento delle superfici di vendita a disposizione della grande distribuzione". Il problema è che questo sviluppo non è stato accompagnato da un proporzionale sviluppo della concorrenza, che in Alto Adige, nel settore alimentare, vede due soli gruppi contendersi la quasi totalità del mercato. "Proprio per questo motivo - conclude Frick - abbiamo deciso di monitorare più approfonditamente una situazione che ha visto il prevalere, negli ultimi anni, di spinte verso la concentrazione".

mb