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Tutela dei non fumatori: incontri con forze dell'ordine, associazioni di categoria e scuole

In vista dell’entrata in vigore, con il nuovo anno, della legge sulla tutela della salute dei non fumatori, l'Assessorato provinciale alla Sanità sta svolgendo una serie di riunioni con i rappresentanti delle associazioni di categoria, della scuola, dei titolari di esercizi di ristorazione e delle forze dell’ordine. L'assessore Richard Theiner intende infatti chiarire i punti centrali della nuova normativa.

Un momento dell'incontro di oggi a Bolzano
Delle novità introdotte dalla nuova legge provinciale sulla tutela della salute dei non fumatori si sta discutendo in questi giorni in vari incontri - l'ultimo oggi (giovedì 23) con le forze dell'ordine e i rappresentanti delle Aziende sanitarie - promossi dall'Assessorato provinciale alla Sanità con le parti in causa.

La legge provinciale sulla tutela della salute dei non fumatori entrerà in vigore, come noto, il primo gennaio 2005. Il divieto di fumo riguarderà tutti i locali chiusi aperti al pubblico e nei quali vengono somministrati pasti. Nei locali nei quali sono somministrate solamente bevande o nei locali di tipo misto - dove vengono somministrati pasti e che non sono completamente separati da un muro dal locale bar - il divieto entra in vigore il primo luglio 2005.
Il divieto di fumo entra in vigore dal primo gennaio 2005 anche in tutti i luoghi aperti, compresi quelli dei centri giovanili e di tutte le scuole e negli impianti sportivi scolastici.

Nei locali nei quali vengono somministrati pasti anche i gestori sono tenuti a far rispettare la legge. Saranno i rappresentanti delle forze dell’ordine a garantire l’osservanza del divieto nei locali di ristorazione, mentre nelle scuole sarà il Preside o un suo incaricato a dover far rispettare il divieto. Per i locali pubblici e per i centri giovanili tale incombenza spetta invece ai singoli responsabili.

La riunione odierna a Bolzano è stata dedicata all'informazione sulle differenze tra la legge provinciale e quella nazionale: si è discusso sull’opportunità, nel primi giorni immediatamente successivi all’entrata in vigore del divieto, di svolgere un'azione di sensibilizzazione dei cittadini anziché procedere subito alle sanzioni. Questo soprattutto in considerazione del fatto che la legge nazionale entra in vigore il 10 gennaio 2005 e che gli avventori dei locali adibiti a ristorazione potrebbero anche non essere adeguatamente informati sull’anticipo del divieto a livello provinciale. Oltre che di sanzioni e dell’atteggiamento da tenere in questa fase transitoria, si è parlato in particolare dei cartelli di divieto che dovranno essere affissi nei luoghi nei quali non è consentito fumare.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle Aziende sanitarie provinciali: Questura, Polizia municipale di Bolzano, Carabinieri, Ispettorato alle foreste, Servizi di igiene e sanità pubblica delle Aziende sanitarie, Servizio di medicina ambientale. La prossima riunione con le forze dell’ordine e con le associazioni di categoria è prevista per la fine di gennaio, quando verranno illustrati tutti i dettagli tecnici della normativa provinciale e verrà fatto un primo bilancio del rispetto delle norme di divieto in Alto Adige e di eventuali problemi di applicazione.

pf


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