Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 20 dicembre 2004

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (20 dicembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa. Si tratta prevalentemente della concessione di contributi prelevati dagli accantonamenti effettuati durante l'anno sui capitoli di bilancio dei singoli assessorati.

Finanziamenti ai Comuni

La Giunta provinciale ha deliberato di stanziare 4,5 milioni € dal fondo di emergenza per opere pubbliche a favore di 28 Comuni. I contributi concessi oscillano tra i 50mila e i 500mila € (quelli maggiori per rifare la piazza di San Martino in Casies e per la nuova zona ricreativa a Laion) e consentiranno la realizzazione e il miglioramento di numerose opere pubbliche. A Bolzano sono stati concessi 260mila € per la riqualificazione delle aree verdi di via Parma e via Alessandria.

Bando per progetti FSE

È stato approvato il bando di concorso sulle modalità di presentazione di progetti da ammettere al cofinanziamento del Fondo sociale europeo, obiettivo 3 (che riguarda tra l'altro formazione, aggiornamento e lavoro), per il periodo 2005/2006. Sono 16,2 i milioni € a disposizione della Provincia, le domande vanno presentate da gennaio e fino al 2 maggio (con scadenze diverse a seconda dei vari assi di finanziamento).

Circonvallazione di Vandoies

Parallelamente al progetto di adeguamento della statale della Pusteria, in particolare ai lavori per la circonvallazione di Vandoies, la Giunta ha commissionato uno studio di accompagnamento riguardante tutte le misure e gli aspetti collegati con la mobilità, l'ambiente, l'inquinamento e la tutela della popolazione in loco. Lo studio, che dovrà essere pronto entro giugno 2005, prenderà in esame le varie questioni urgenti collegate alla circonvallazione e alla riduzione del traffico: le uscite per Terento e Fundres, i collegamenti con il treno e con la Statale, le barriere antirumore, i parcheggi.   

Affitto dello studentato Muri-Gries a Bolzano

La Giunta ha deliberato la stipula della convenzione per affittare e mettere a disposizione degli studenti universitari i 68 posti della struttura del "St. Benedikt", lo studentato del convento dei Benedettini di Muri-Gries a Bolzano. La Provincia rileva il convitto per vent'anni. 

Personale della "Claudiana" alla Provincia

La Giunta ha deciso che il personale amministrativo della scuola superiore di studi sanitari "Claudiana" passerà nei ruoli della Provincia, in attesa dell'ipotizzato inglobamento della scuola nella Libera università di Bolzano. Il passaggio va incontro alla richiesta del personale di avere chiarezza riguardo al proprio inquadramento. Quando la "Claudiana" entrerà nell'orbita della LUB, il personale amministrativo sarà trasferito nei ruoli universitari.

Alloggi per anziani

La Giunta ha stanziato complessivi 13,6 milioni € per la costruzione o l'acquisto di alloggi per anziani e a favore di strutture e centri idonei ad ospitare gli utenti più bisognosi di cure. L'acquisto o la costruzione di alloggi avviene ad opera del Comune, cui la Provincia rimborsa fino al 60% dei costi riconosciuti.

Gestione degli asili

Per la gestione delle scuole materne provinciali nell'anno 2004 la Giunta ha assegnato ai Comuni altoatesini un contributo complessivo di 2,6 milioni €.

Acquisto di tre immobili

La Giunta ha deciso l'acquisto di tre immobili da destinare ai settori scolastico e amministrativo. Il primo, con una spesa di17,6 milioni €, è l'edificio adiacente alla scuola professionale "L. Zuegg" di Merano, che sarà demolito e ricostruito dal privato proprietario e messo a disposizione della Provincia per l'ampliamento della stessa scuola. Il secondo immobile acquistato dalla Provincia, costo 2,2 milioni €, si trova in via Renon 35 a Bolzano e sarà destinato agli uffici e ai servizi che si occupano della manutenzione strade. Il terzo edificio per il quale la Giunta ha autorizzato la stipula del contratto di compravendita è l'attuale sede della Camera di Commercio, in via Perathoner 8B-10 a Bolzano. La spesa complessiva è di 13,9 milioni €, oggi la Giunta ha deliberato il versamento di un anticipo di 6 milioni €. L'intesa prevede che gli uffici della Camera di commercio potranno restare in tale sede fino all'ultimazione della nuova in via Alto Adige.

Figura professionale dell'odontotecnico 

La Giunta è tornata a discutere del decreto che regola la figura professionale dell'odontotecnico, che come noto aveva suscitato le reazioni dei medici dentisti. Riesaminata la questione sotto lo specifico profilo giuridico, l'Esecutivo ha definito i tre punti fermi: l'odontotecnico può svolgere l'attività collegata direttamente al paziente su richiesta o incarico del medico dentista, non può lavorare in bocca se non in coordinamento e in presenza del medico dentista, infine può svlgere tali interventi sul paziente solo nello studio dentistico.

Centro commerciale Herilù di Laces

La Giunta ha esaminato la situazione del complesso commerciale "Herilù" di Laces, dove vengono richiesti chiarimenti sotto il profilo urbanistico e commerciale in seguito alla sua apertura: dal punto di vista urbanistico spetta al Comune verificare che le prescrizioni siano state rispettate e che sussistano le condizioni per la concessione della licenza urbanistica; dal punto di vista dell'ordinamento commerciale, la Provincia ha constatato che non si è in presenza di un centro di grande distribuzione al dettaglio ma piuttosto di un complesso che presenta un insieme di singole licenze commerciali e che si configura pertanto come una galleria commerciale. Nella fattispecie, la Provincia è competente soltanto per il rilascio di licenze commerciali per strutture di vendita superiori ai 500 mq di superficie. "Ma nel caso specifico di Laces - ha detto il presidente Durnwalder - non esiste alcuna domanda di licenza per una superficie superiore ai 500 mq." La concessione della licenza commerciale fino a 500 mq compete al Comune.

In tale contesto il presidente Durnwalder è intervenuto sulla questione di un centro commerciale in Alto Adige, anche alla luce del massiccio afflusso di clientela altoatesina nelle grandi strutture di vendita del Veronese e di Innsbruck. "La situazione deve far riflettere e non possiamo più nasconderci dietro a un dito: è necessario organizzarci - ha detto Durnwalder - per poter garantire al consumatore locale di poter trovare la merce in Alto Adige alle stesse condizioni di Verona o Innsbruck." Durnwalder ha ribadito la necessità di "trovare nuove strade nell'interesse dei cittadini consumatori" e ha specificato che "anche i commercianti locali sono chiamati a muoversi assieme per favorire l'avvio di strutture più grandi e prezzi più competitivi con quelli delle piazze fuori provincia."

Contributi per sistemazione strade

La Giunta ha concesso contributi ai Comuni per la sistemazione, costruzione o rettifica delle strade di interesse provinciale: dei 6,9 milioni € assegnati, 3 milioni sono andati al Comune di Brunico per il completamento dell'anello nord della circonvallazione (che comprende anche l'acquisto dei terreni e la realizzazione del progetto), 1,5 milioni € spettano al Comune di Castelrotto per la sistemazione della strada comunale per Bulla e 500mila € a Cornedo per la copertura della Ss12 a Cardano.

Assegno di mantenimento per il minore

La Giunta ha deciso di aumentare la base di reddito ammissibile per usufruire dell'anticipo dell'assegno di mantenimento a tutela del minore: si tratta della misura che la Provincia eroga alla famiglia monoparentale nei casi di inadempienza del genitore tenuto a versare gli alimenti. Per allargare la fascia dei beneficiari, la Giunta ha elevato da 1,6 a 2,2 il coefficiente che - calcolato sul minimo vitale - fissa la base di reddito per accedere all'anticipo dell'assegno. Con il nuovo parametro rientra nella misura il genitore che raggiunge fino a 1.255 € mensili. Fino ad oggi la Provincia ha erogato anticipi dell'assegno di mantenimento per 219.800 € e ne hanno beneficiato 113 figli.

Revisione auto

Come noto, nei casi di omessa revisione del veicolo nei termini prescritti dalla legge, l'automobilista è soggetto al ritiro della carta di circolazione e all'obbligo di effettuare la revisione solo negli uffici della Motorizzazione a Bolzano, con notevoli spese legate anche alla necessità di far trasportare il veicolo nel capoluogo. Per ridurre i disagi e il traffico, la Giunta ha deliberato che, anche in caso di carta di circolazione ritirata, le omesse revisioni potranno essere "recuperate" in una delle 67 autofficine accreditate sul territorio altoatesino. La procedura è valida per veicoli a motore con al massimo 16 posti ovvero con massa complessiva fino a 3,5 t. 

Contributo per il potenziamento dei treni

Per potenziare l'uso del treno la Provincia ha versato a Trenitalia un contributo di 2,3 milioni € destinato a carrozze aggiuntive in nove convogli: 7 sulla linea ferroviaria della val Pusteria (Fortezza-San Candido) e 2 per la Bassa Atesina (Fortezza-Bolzano-Egna).

pf


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