Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Opere pubbliche di Bolzano e Bressanone discusse al congresso degli architetti di Germania

Progettare e costruire strutture pubbliche in Alto Adige, con gli esempi di Bolzano e Bressanone: è stato uno dei temi inseriti nel programma della 1. Assise degli architetti della Germania centrale, organizzata a Erfurt. A illustrare lo sviluppo delle opere pubbliche nei centri urbani altoatesini è stato invitato il direttore del Dipartimento Lavori pubblici della Provincia, l'arch. Josef March.

Il direttore March durante la sua relazione all'assise di Erfurt
Alla prima assise dei professionisti della Germania centrale, presenti i rappresentanti dei Governi dei Länder interessati, una specifica attenzione è stata dedicata anche alle opere pubbliche realizzate o pianificate in Alto Adige e conosciute all'estero a seguito dei bandi di concorso europei. A riferirne è stato invitato l'architetto Josef March, direttore del Dipartimento Lavori pubblici della Provincia, che si è soffermato sulla progettazione e lo sviluppo delle città di Bolzano e Bressanone negli ultimi decenni.

Del capoluogo sono stati esaminati gli edifici che ospitano amministrazioni (Palazzo provinciale 2, Agenzia provinciale per l'ambiente, Centro pastorale), e le sedi culturali e formative (Museo archeologico, Museo di scienze naturali, Nuovo teatro comunale, Libera università di Bolzano, Eurac, le palestre sotterranee sui prati del Talvera, edifici scolastici). March ha illustrato agli architetti di Germania anche la discussione in corso sulla futura sede del Museo di arte moderna e contemporanea.

Anche Bressanone ha fatto la sua parte, con l'illustrazione delle nuove strutture cresciute negli ultimi anni, tra cui la sede universitaria, l'ospedale, l'impianto dell'Aquarena, la zona sportiva Zinggen Rosslauf, la scuola professionale.

pf


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