Sanità / Sociale | 01.12.2004 | 11:59

Dalla Provincia passi concreti a sostegno dei disabili

In occasione della Giornata internazionale delle persone disabili, che ricorre il 3 dicembre, l'assessore provinciale alla sanità e servizio sociale, Richard Theiner, ha illustrato il nuovo regolamento d'esecuzione per l'eliminazione delle barriere architettoniche ed annunciato nuove iniziative di sostegno per il prossimo anno.

Come ha sortito l’assessore Theiner „Desideriamo una società nella quale tutti possano condurre la propria vita secondo i propri desideri e le proprie potenzialità”. Un numero sempre maggiore di persone soffre di problemi e di disabilità fisiche. È quindi assolutamente ineludibile realizzare i presupposti affinché anche queste persone si possano muovere senza dover ricorrere all’aiuto di altri e possano quindi organizzare e gestire autonomamente la loro giornata in modo integrato.In quest’ottica è importante garantire la partecipazione alla vita sociale alle persone con limitazioni motorie o sensoriali sia di tipo transitorio che permanente. Si parla non solo di persone in sedia a rotelle, ma anche di persone che si spostano con l’ausilio di grucce o del bastone, di ciechi e ipovedenti, degli audiolesi, nonché delle donne incinte, di genitori con bambini e carrozzine, e di persone che a causa di un incidente sono limitate nella loro mobilità.
Un grosso passo avanti in questa direzione – così Theiner – è stato compiuto quest’anno con l’approvazione da parte della Giunta provinciale del regolamento di esecuzione relativo sull’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche che interessa gli edifici pubblici, di edilizia abitativa e sociale, le strutture destinate ad attività sociali, le strutture sanitarie, bar, ristoranti e strutture alberghiere. Più che gli adeguamenti postumi, sarebbe importante tenere presenti i nuvoi dettami già in fase di progettazione. Le misure vengono estese anche ad altri settori, quali gli impianti sportivi ed al contesto urbano (zone pedonali, marciapiedi, pavimentazioni , rampe e parcheggi, semafori, ecc.). Per quanto riguarda il trasporto locale di persone autobus, ferrovie, aeroporti, funivie e seggiovie in futuro dovranno tener in considerazione le esigenze delle persone disabili ed adeguarsi ai loro bisogni. Adeguamenti sono previsti anche per i servizi bancomat ed altri servizi automatici. In occasione dell'odierna conferenza stampa, l'assessore ha espresso un rigraziamento alla Federazione provinciale delle Associazioni Sociali, guidata da Georg Leimstädtner, per la collaborazione profusa ed alle associazioni degli albergatori e dei commercianti per la disponibilità ed attenzione prestate per la predisposizione del regolamento.
Per il prossimo anno, come ha annunciato l’assessore provinciale alla sanità e servizi sociali, uno degli obiettivi sarà il miglioramento dell’inserimento lavorativo delle persone disabili con lo sviluppo di forme di integrazione in grado di condurre le persone disabili oltre la sfera dell’assistenza verso un inserimento lavorativo sempre più autonomo. In quest’ottica saranno accolte forme particolari di sostegno all’economia per le aziende che offrono posti di lavoro alla persone con disabilità.
Accanto al superamento delle barriere architettoniche e all’inserimento lavorativo, uno degli obiettivi per il prossimo anno sarà lo sviluppo dell’assistenza domiciliare alle persone disabili ed il sostegno ai genitori nell’assistenza dei bambini con disabilità.
L’Alto Adige presenta un quadro molto articolato ed organico di servizi ed interventi a carattere socio-assistenziale per le persone con disabilità; per citare dei dati (con riferimento al 2003), vi sono 324 posti nei convitti, 73 in comunità-alloggio, 32 nei centri di addestramento abitativo, 655 nei laboratori protetti e riabilitativi, nonché 253 per quanto riguarda le attività assistenziali diurne. Gli utenti delle strutture residenziali sono in totale 402, di quelle a carattere semiresidenziale 818 per un totale complessivo di 1.220 a livello provinciale.
Georg Leimstädtner ha presentato l’opuscolo informativo “Il mondo del lavoro. Dalla formazione al lavoro - una piccola guida per grandi scelte" edito dalla Federazione provinciale delle Associazioni sociali. In precedenza ha elencato una serie di richieste: la revisione chiesta da tempo della legge provinciale Nr. 20/83 e la predisposizione di un programma ad hoc di politica per i disabili. altro punto, la necessità di istituire un servizio per la consulenza pratica e psicologica per le famiglie con un figlio piccolo disabile. Inssoddisfazione è stata espressa in merito all'inserimento lavorativo ed al decreto di armonizzazione relativo alla partecipazione alle spese per le prestazioni del Servizio sociale.

SA