Economia | 29.11.2004 | 16:20

Presentato il nuovo marchio unico Alto Adige

Il nuovo marchio unico creato per promuovere l'immagine dell'Alto Adige ed il nuovo marchio di qualità per i prodotti altoatesini sono stati presentati oggi a Bolzano dal presidente della Provincia Durnwalder, dagli assessori provinciali Frick, Berger, Gnecchi e Widmann alla presenza di rappresentanti dei vari settori economici. Il marchio serve per connotare sia le mete turistiche locali che i prodotti tipici ed il sigillo di qualità per distinguere i prodotti di qualità altoatesini secondo le nuove prescrizioni UE.

Il marchio unico è rappresentato solamente dalla parola “Südtirol” o „Alto Adige“ (mai utilizzate contemporaneamente) resa più incisiva grazie ad un carattere appositamente ideato che racchiude gli elementi distintivi per il territorio altoatesino. Ai singoli imprenditori è lasciata libera scelta di utilizzo di una o dell’altra versione. Come ha sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, sono previste entrambe le versioni , tedesca ed italiana, ed entrambe saranno adeguatamente tutelate anche a livello internazionale da utilizzi impropri. Da parte sua è venuto altresì il suggerimento di prevedere e tutelare anche la dicitura "Sudtirolo".
Nei casi ritenuti necessari, il marchio viene supportato graficamente da un panorama stilizzato della catena dolomitica che nella composizione di colori intende simboleggiare la vivacità e la varietà del territorio altoatesino consentendone una riconoscibilità immediata. Il concetto base attorno a cui è stato pensato il nuovo marchio intende l’Alto Adige quale simbiosi ricca di contrasti, dove si uniscono l’elemento alpino con quello mediterraneo, la spontaneità e l’affabilità, la natura e la cultura.
Come ha posto in evidenza l’assessore provinciale Werner Frick, la giornata odierna riveste una grande importanza, dal momento che con il “Marchio Ombrello Alto Adige” si pone finalmente la parola fine al dualismo; operando in sinergia con un marchio unico nel marketing, sia delle mete turistiche che dei prodotti altoatesini, sarà possibile rafforzare il grado di conoscenza e le potenzialità di penetrazione per il concetto Alto Adige e per le sue particolarità, rafforzandone l’immagine positiva sui mercati nazionali ed internazionali.
Parallelamente al marchio unico è stato presentato il nuovo sigillo di qualità che contrassegnerà i prodotti altoatesini di qualità sottoposti agli specifici protocolli produttivi. Come prevedeono le prescrizioni comunitarie il nuovo sigillo recherà in primo piano e con caratteri più grandi e visibili l'indicazione della qualità, e solo in posizione defilata quella relativa alla provenienza. Con la soluzione grafica adottata per questo sigillo, però, anche in questo caso, come ha tenuto a precisare il presidente Durnwalder, sarà possibile sfruttare le sinergie offerte dalla promozione congiunta.
La parola d'ordine ora, però, dovrà essere quella di utilizzare in modo corretto il nuovo marchio. A tal fine, l'apposito comitato (composto da rappresentanti dell'amministrazione provinciale e dei settori economici turismo, agricoltura e servizi) che ha dato vita al nuovo marchio (in collaborazione con l'agenzia specializzata MetaDesign di Berlino) dovrà predisporre un regolamento d'uso per il marchio stesso. Il documento dovrebbe essere sottoposto alla Giunta provinciale per l'approvazione già entro fine anno.

SA