Varie | 22.11.2004 | 10:49

Nuovo tracciato per il torrente di San Candido

L’Azienda speciale per la Sistemazione dei bacini montani sta completando i lavori di inalveamento del rio Gola del Castello a San Candido. Il nuovo tracciato si rende necessario in quanto il rio attraversa la linea ferroviaria, in una tubazione di ridotte dimensioni, con il rischio di un’inondazione dei binari durante temporali particolarmente violenti.

La Ripartizione provinciale Opere idrauliche, attraverso l’Azienda speciale per la Sistemazione dei bacini montani est, sta ultimando a San Candido i lavori di inalveamento del rio Gola del Castello, uno dei torrenti che, a causa della ridotta portata, non figuravano tra le priorità nella pianificazione e nella realizzazione di infrastrutture. L'intervento si è reso necessario in quanto il torrenteo attraversava prima la strada della Pusteria, poi la linea ferroviaria, in una tubazione di ridotte dimensioni facendo sempre temere, duranti i temporali particolarmente violenti, un’inondazione dei binari.

In passato, in occasione dei lavori di ampliamento dell’areale ferroviario, venne studiato in accordo con l’amministrazione comunale un nuovo tracciato e posta in opera una cunetta coperta di adeguate dimensioni. Lo spostamento dell’asse del torrente venne rimandato dato il sopraggiungere di altre priorità, ma il comune di San Candido proseguì il suo iter ottenendo una variante al piano urbanistico: attualmente la necessità di espansione del Comune ha reso l’intervento non più prorogabile.

Il nuovo tracciato dei torrente, dopo i lavori condotti sul progetto del direttore dell'Azienda speciale Sistemazione bacini montani Est, Sandro Gius, è più breve e spostato a monte dell’attuale e si collega alla cunetta esistente. L’attraversamento della strada della Pusteria è stato realizzato per mezzo di una tubazione in calcestruzzo, la cui posa in opera è stata eseguita nei giorni scorsi dagli operatori provinciali sotto la guida di Caterina Ghiraldo. Il programma dei lavori prevede per le prossime settimane la costruzione, lungo il nuovo tracciato, di una serie di briglie in calcestruzzo, che non saranno tuttavia visibili perché coperte da materiale grossolano e che hanno la funzione di evitare l’erosione al fondo in caso di eventi eccezionali. La zona a monte della strada della Pusteria verrà completata da un bacino di deposito. Sia le sponde che il nuovo tracciato saranno modellati in modo da non creare profili o sezioni troppo regolari. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due ponti, la cui esecuzione verrà rinviata in primavera, il rinverdimento e la piantumazione delle sponde.

pf