Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Strade in inverno: informazione e prudenza per una maggiore sicurezza

La prima nevicata in quota ha già richiesto nei giorni scorsi l’intervento del Servizio strade della Provincia che si occupa della cura e della manutenzione di una rete stradale di 2700 chilometri che si estende dai 200 agli oltre 2000 metri di quota.

Strada del Passo dello Stelvio dopo il passaggio dei mezzi del Servizio strade
Da ottobre ad aprile, di notte, nei fine settimana e nei giorni festivi, ci sono numerosi cantonieri e tecnici del Servizio strade, organizzati in squadre sempre reperibili, per garantire il servizio invernale e la sorveglianza della rete. Questi gruppi formati da sei fino a dodici persone hanno la loro sede nei “Punti logistici”, collocati in punti strategici della rete a loro affidati nelle vallate.

L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Dr. Florian Mussner, sottolinea che “La sicurezza del traffico è l’obiettivo del Servizio invernale, ma da solo il loro impegno non basta. La migliore prevenzione degli incidenti stradali è rappresentata dal senso di responsabilità dell’automobilista in quanto si tratta della sua sicurezza. L’utente della strada, soprattutto nei mesi invernali, caratterizzati da neve e ghiaccio lungo le strade, deve moderare la velocità ed essere attrezzato con pneumatici invernali e catene”.

Altri servizi come la Centrale viabilità e le Previsioni del tempo rappresentano un ulteriore ausilio per garantire la massima sicurezza agli automobilisti. “Questi servizi pubblici ci danno informazioni d’importanza preventiva grazie alle quali sappiamo come attrezzarci nel momento in cui ci mettiamo in viaggio e siamo in grado di decidere se è il caso di utilizzare la macchina oppure no”, ricorda il direttore di Ripartizione Servizio strade, dott. Paolo Montagner.

Per evitare incidenti gli automezzi del Servizio strade iniziano ad operare già prima della nevicata spargendo sale per prevenire la formazione di veli di ghiaccio. Se nevica e lo strato di neve fresca sulla strada ha già raggiunto i 7 centimetri entrano in azione i veicoli attrezzati per lo sgombero. Dopo vengono impiegate le turbine laterali, per allargare la fascia di strada sgombra dalla neve. Per spessori di neve che raggiungono i 50 centimetri entrano in azione le frese da neve.

Il pericolo maggiore dopo lo sgombero è la formazione di veli di ghiaccio. Per diminuirlo gli automezzi spargono sale disgelante che, attraverso una reazione chimico – fisica, trasforma neve e ghiaccio in acqua assicurando una durevole rimozione del ghiaccio. Grazie alle nuove attrezzature è consentito un dosaggio ben calcolato, secondo il principio “quanto è necessario, ma il meno possibile”.

I passi che vengono chiusi fino alla primavera successiva sono:
Passo Stelvio (Stilfser Joch)
Passo Stalle (Staller Sattel)
Val di Vizze (Pfitsch) dalla località di Sasso (Stein)
Passo del Rombo (Timmelsjoch)
Passo Giovo (Jaufenpass) chiuso dal 15 novembre dalle ore 18.00 alle ore 08.00
Passo Pennes (Penserjoch) dopo la prima nevicata
Passo delle Erbe (Würzjoch) dopo la prima nevicata

Rimangono aperti:
Passo Tubre (Taufers im Münstertal)
Passo Palade (Gampenpass)
Passo di Costalunga (Karerpass)
Passo Gardena (Grödner Joch)
Passo Sella (Sella Joch)
Passo di Monte Croce/Sesto (Kreuzpass/Sexten)

FG


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