Varie | 17.11.2004 | 10:36

Briglia nel rio Fago a protezione di Bolzano

È alta 12 metri e ampia 30 la nuova briglia di contenimento realizzata nel rio Fago, nel comune di San Genesio, con un bacino capace di trattenere quasi 60mila metri cubi di materiale. La costruzione ad opera dell'Ufficio provinciale per la sistemazione dei bacini montani nord dovrà servire a proteggere Bolzano dalle valanghe.

Circa 1500 metri cubi di cemento armato e 85 tonnellate di acciaio garnatiscono la stabilità delle nuova briglia di contenimento eretta nel rio Fago, nel comune di San Genesio. Già le dimensioni dell'opera e la capacità del bacino di contenimento lasciano intendere quale violenza possa svilupparsi dal torrente. "In passato il rio Fago ha distrutto Gries a intervalli regolari, come testimoniano i muri secolari eretti sopra il ristorante Rastbichler", spiega Rudolf Pollinger, Direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche.
L'ultima tracimazione risale all'agosto 1957, quando dopo una violentissima grandinata tonnellate di fango e detriti si riversarono a valle arrivando a lambire piazza Gries.

Negli anni Settanta sono stati eseguiti lavori di consolidamento degli argini e di costruzione di briglie di contenimento sotto la località San Giorgio. A metà degli anni Novanta l'Ufficio provinciale per la Sistemazione dei bacini montani nord è intervenuto anche sul rio Durcher, un affluente del rio Fago.

Risale infine a queste ultime settimane la costruzione della nuova briglia sul rio, all'altezza del maso Müller (Müllerhof) nel comune di San Genesio. I lavori si sono rivelati molto difficoltosi e hanno richiesto - per poter essere eseguiti - la costruzione preventiva di un accesso al cantiere. Complessivamente sono stati investiti nell'operazione circa 490.000 € per la sicurezza del capoluogo.

pf

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