Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale del 15 novembre 2004

Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Rinviata la decisione sulla nuova sede del Museo d’arte moderna
La Giunta ha ascoltato nel corso della seduta odierna il parere di due diverse commissioni di esperti le quali hanno perorato rispettivamente le due opzioni riguardanti la nuova sede del Museo d’arte moderna. Com’è noto si tratta della ristrutturazione dell’ex stabilimento “Alumix” nella zona industriale di Bolzano e del progetto relativo alla nuova sede in Via Dante a Bolzano. Nel primo caso i tempi sarebbero più lunghi, poiché si deve ancora definire un progetto complessivo per l’intera zona con l’inserimento in questa sorta di polo museale e culturale anche di strutture come ad esempio la scuola per la Facoltà di design ed un’ulteriore sede per il Business Innovation Center (BIC).

Per quanto riguarda l’opzione che vede la nuova sede del Museo in Via Dante a Bolzano vi sarebbe già un progetto pronto anche se in questo caso, ha sottolineato il presidente Durnwalder, si tratterebbe essenzialmente di una struttura museale, quindi non di un centro ed un polo culturale e di ricerca come nel primo caso. La Giunta si è riservata di decidere in merito alla sede del Museo entro la fine dell’anno.

Risanamento della “Collina Pasquali”
Sono stati definiti oggi i criteri per l’assegnazione dei lavori di risanamento della Collina Pasquali nella quale sono stati depositati nel corso degli anni rifiuti pericolosi. Questi lavori sono ormai urgenti per garantire la salute pubblica ed anche per evitare che si verifichi un inquinamento della falda. Per realizzare questo risanamento la Giunta ritiene che saranno necessari tra i 15 ed i 17 milioni di euro. Dopo il passaggio della proprietà della collina dal Comune di Bolzano, verificatosi recentemente, la Giunta ha potuto approvare oggi il piano volumetrico dei lavori di risanamento e definire i criteri per lo smaltimento delle immondizie ivi stoccate. Il bando di concorso riguarderà quindi, in primo luogo, l’elaborazione del progetto esecutivo e quindi la previsione di spesa per l’esecuzione dei lavori rispettando tutti i criteri oggi definiti dall’Esecutivo.

Legge Omnibus
Quest’anno la Legge finanziaria conterrà unicamente gli articoli relativi allo specifico settore del bilancio provinciale 2005. Tutte le modifiche che la Giunta ritiene di dover apportare a Leggi e regolamenti provinciali verranno quindi inserite in un apposito disegno di legge definito “Omnibus”. A tale riguardo il presidente Durnwalder ha portato l’esempio della modifica al territorio del Parco dello Stelvio dal quale sono stati stralciati recentemente circa 2600 ettari. Questa modifica territoriale del Parco sarà recepita dalla Provincia nell’ambito di questa Legge Omnibus senza dover approvare un apposito disegno di Legge. Questo vale complessivamente per altri 20 – 25 casi e richiederebbero un impegno legislativo considerevole.

Borse di studio per studenti extracomunitari residenti in Alto Adige
L’Esecutivo ha deciso che in futuro gli studenti extracomunitari che intendono frequentare l’Università di Bolzano per poter ottenere una borsa di studio devono essere residenti da almeno un anno in Alto Adige. Nel caso in cui uno studente extracomunitario intenda frequentare una sede universitaria all’estero dovrà avere almeno due anni di residenza in Alto Adige per poter ottenere una borsa di studio.

Approvato il “Regolamento per la mediazione pubblica al lavoro”
La Giunta ha approvato il cosiddetto “Regolamento per la mediazione pubblica al lavoro” che prevede, tra l’altro, innovazioni per quanto riguarda l’accertamento dello stato di disoccupazione. Il nuovo regolamento introduce una serie di vantaggi per l’Ente pubblico, i lavoratori ed i datori di lavoro. In primo luogo la nuova normativa rappresenta, secondo il presidente Durnwalder, una semplificazione delle procedure burocratiche e vuole essere inoltre uno stimolo per i lavoratori locali a trovare occupazione negli alberghi e nel settore turistico. Tra gli obiettivi della nuova normativa vi è anche una progressiva riduzione dell’utilizzo di lavoratori stranieri, in particolare nel settore turistico – alberghiero e nell’agricoltura, introducendo semplificazioni burocratiche per i lavoratori locali.

È inoltre un regolamento che va incontro alle esigenze espresse dai lavoratori e dai datori di lavori in quanto è già stato approvato dalla Commissione provinciale per l’impiego ed è il frutto dell’impegno di un apposito gruppo di lavoro al quale hanno preso parte rappresentanti dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali con funzionari della Ripartizione lavoro. Se un lavoratore stagionale quando termina la propria attività lavorativa, ad esempio di nove mesi, indica nella propria domanda per l’indennità di disoccupazione la propria intenzione di continuare a lavorare nella medesima azienda, allora in questo caso per tre mesi non vengono effettuati controlli e viene versata mensilmente l’indennità. In questo modo, secondo il presidente Durnwalder, si garantisce una maggiore continuità nel lavoro e si può evitare di effettuare controlli su circa 3000 – 3500 lavoratori stagionali.

Pacchetto famiglia
La Giunta ha deciso di creare un unico ufficio che si occuperà dell’erogazione dei contributi del Pacchetto famiglia provenienti dalla Regione e dalla Provincia. L’organico dell'Ufficio sarà composto da due persone e sarà insediato presso l’Assessorato alla cultura di lingua tedesca. Il cosiddetto Pacchetto famiglia è composto da un settore relativo ai Servizi per la famiglia per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro ed uno riguardante i contributi per il sostegno alla famiglia dotato di un bilancio di 15 milioni di euro.

Nell’ambito del primo settore sono stati stanziati 2 milioni di euro a favore dell’Ufficio famiglia per interventi che spaziano dalla formazione alla consulenza per la famiglia sino ad un apposito Telefono per i genitori e ad un Istituto per la famiglia che sarà insediato presso la sede universitaria di Bressanone. Gli altri 8 milioni di euro saranno stanziati a favore delle Tagesmütter, della realizzazione del tempo prolungato negli asili e nelle scuole ed a favore dei bambini in età compresa tra i 6 ed i 9 anni.

I contributi di 80 euro mensili alle famiglie con bambini sino al terzo anno d’età, per i quali sono stati stanziati 15 milioni di euro, verranno assegnati ai nuclei famigliari con un reddito annuo complessivo che non supera gli 80.000 euro e che sono residenti in Alto Adige da almeno 5 anni. In questo modo si spera di ridurre almeno in parte l’impegno burocratico da parte dell’Ente pubblico.

Realizzazione di due aree archeologiche
La Giunta ha deciso la realizzazione di due aree archeologiche rispettivamente nell’ambito del Comune di Velturno nella località denominata “Tanzgasse” il cui costo ammonta ad 850.000 euro e nel Comune di Fortezza per dei resti di una strada romana in località “Reiferfelder” con un costo di circa 488.000 €.
In entrambi i casi la “musealizzazione” delle aree archeologiche consentirà un’efficace azione culturale e didattica a vantaggio sia della popolazione residente che degli ospiti. Contributi per l’ospedalizzazione a domicilio È stato approvato oggi il contributo di 5.076.000 € a favore delle Aziende Sanitarie per l’esercizio 2004 per l’ospedalizzazione a domicilio. Si tratta del terzo contributo in questo ambito e complessivamente nel corso del 2004 la Provincia ha stanziato a questo scopo 19 milioni di euro.

Assistenza odontoiatrica
Sono stati stanziati oggi dalla Giunta provinciale 2.394.000 € a favore dell’assistenza odontoiatrica. Nel corso del 2004 sono stati stanziati complessivamente per questo capitolo di spesa 8.394.000 euro.

Legge per la tutela dei non – fumatori
Entro quest’anno la Giunta intende approvare un’apposita legge provinciale in materia di tutela dei non fumatori che limita in maniera considerevole gli spazi consentiti per i fumatori nei locali pubblici e recepisce la Legge approvata a livello nazionale che entrerà in vigore il primo gennaio 2005.

Entro quest’anno verrà approvata la Legge provinciale, ma non si riuscirà ad approvare in tempo utile anche le norme di attuazione della Legge. Perciò la Giunta ha stabilito che a partire dal primo gennaio 2005 sarà assolutamente vietato fumare nelle sale da pranzo dei locali pubblici (bar, ristoranti, alberghi, ecc.).

Nel caso in cui vi sia un locale da pranzo collegato con un bar la Giunta prevede di applicare una norma transitoria della durata di sei mesi, dopo l’entrata in vigore del regolamento, allo scopo di consentire ai proprietari dei locali di creare un apposito spazio, più piccolo, riservato ai fumatori.

FG


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