Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 8 novembre 2004

Dopo due settimane è tornata a riunirsi la Giunta provinciale, chiamata a trattare gli oltre 200 punti all'ordine del giorno. Di seguito alcune delle principali decisioni assunte nella seduta odierna (8 novembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Ripianato il deficit delle Aziende sanitarie

La Giunta provinciale ha deliberato di ripianare il deficit delle Aziende sanitarie altoatesine riferito al 2003: la somma stanziata attraverso il Fondo sanitario provinciale è di circa 31 milioni €, suddivisi rispettivamente in 18,5 milioni per l'Azienda sanitaria di Bolzano, 5,5 per Merano, 2,9 per Bressanone e 3,9 per Brunico. Per il 2004, ha spiegato il presidente Durnwalder, tre Aziende sanitarie prevedono di avere bilanci in pareggio, mentre quella di Bolzano, la più grande, ha stimato il deficit di bilancio 2004 in 9,8 milioni €. Con un voto contrario e alcune astensioni, la Giunta provinciale ha comunque deciso di approvare anhe il bilancio 2004 dell'As di Bolzano, a fronte di un impegno ufficiale e scritto della direzione dell'Azienda di arrivare a pareggio nel giro di 3 anni. 

Impiego delle risorse del pacchetto famiglia

La Giunta ha varato il piano di impiego delle risorse finanziarie stanziate per il cosiddetto pacchetto famiglia. Il dato principale: la Provincia verserà 80 € al mese per ogni figlio sino al compimento dei tre anni d'età e indipendentemente dal reddito familiare. Il provvedimento, come noto, è reso possibile dagli stanziamenti congiunti della Regione (circa 70 milioni € da ripartirsi tra Bolzano e Trento) e della Provincia autonoma (altri 25 milioni €). Di quest'ultimo importo, 10 milioni saranno destinati al finanziamento di servizi - strutture per l'infanzia, Tagesmütter, orario prolungato nelle scuole, assistenza agli scolari tra 6 e 9 anni - e 15 per il sistema degli assegni e contributi per i figli. Gli 80 € mensili per i figli sino ai 3 anni, senza limiti di reddito delle rispettive famiglie, spettano a tutti i residenti in Alto Adige, cittadini italiani e comunitari. L'assegno viene erogato anche alle famiglie di extracomunitari con cinque anni di residenza in provincia di Bolzano. La decisione della Giunta verrà ora illustrata in sede politica e, nelle intenzioni della Provincia, entrare a regime ad inizio 2005 dopo aver definito le procedure burocratiche necessarie: si vuole infatti liquidare alle famiglie i contributi di Provincia (aspetto assistenziale) e Regione (aspetto previdenziale, quindi calcolato in base al reddito) in una soluzione unica. "Questi aiuti - ha spiegato Durnwalder - sono stati pensati come aiuto anche per le famiglie che decidono di tenere a casa i figli piccoli, con i genitori che per tale ragione rinunciano al lavoro."

Classificati agriturismo e affittacamere

La Giunta provinciale ha deciso che, come già gli alberghi, in Alto Adige anche gli affittacamere saranno classificati per categoria con i simboli del sole e del fiore dell'arnica: fino a quattro soli per gli affittacamere e fino a quattro fiori per gli esercizi di agriturismo. La Giunta ha insediato una specifica commissione - composta da un rappresentante dell'Assessorato all'Agricoltura, uno dell'Assessorato al Turismo e da un esperto esterno - che provvederà alla classificazione sulla base delle risposte che gli stessi affittacamere (complessivamente 4mila in Alto Adige, di cui 2.300 esercizi agrituristici che da soli l'anno scorso hanno registrato 1,3 milioni di pernottamenti) forniranno rispondendo a un questionario sulle caratteristiche della loro struttura e dei servizi collegati. Su eventuali contestazioni della classificazione sarà possibile inoltrare ricorso alla Giunta provinciale. 

Festa del volontariato

In occasione della Giornata internazionale del volontariato, si svolgerà sabato 4 dicembre 2004 all'Auditorum "Haydn" di Bolzano la festa del volontariato locale, promossa dalla Giunta provinciale. La manifestazione, con cadenza biennale, intende premiare con specifiche onorificenze chi opere gratuitamente per il prossimo. Quest'anno i premiati saranno 4, in rappresentanza dei tanti che in silenzio si impegnano per gli altri. 

Servizio tesoreria alla Cassa di risparmio

La Giunta si è occupata dei nuovi termini del servizio di tesoreria della Provincia autonoma di Bolzano: si è aggiudicata l'incarico la Cassa di risparmio di Bolzano, che secondo il presidente Durnwalder ha fatto un'offerta con condizioni molto vantaggiose ed è adeguatamente presente sul territorio.

Interventi a favore degli altoatesini all'estero

La Giunta ha modificato alcuni criteri per la concessione di agevolazioni in base alla legge provinciale sugli interventi a favore degli altoatesini all'estero. I cosiddetti "Heimatferne" potranno tra l'altro beneficiare di contributi provinciali (tra il 25 e il 40%)nei casi di ampliamento o risanamento delle proprie sedi nel mondo e potranno avviare iniziative di gemellaggio.

Comitato per il marchio unico

In concomitanza del varo del marchio unico di tutela la Giunta provinciale ha nominato anche il Comitato incaricato di esaminare le richieste di concessione del marchio e di effettuare gli specifici controlli: il Comitato di esperti è composto da 9 membri, tra cui 2 di lingua italiana e un ladino.

Tutela della salute: concorsi nelle scuole

"La salute è un gioco da ragazzi": con questo motto si sviluppa tra novembre e gennaio un concorso rivolto a tutte le scuole dell'Alto Adige nel quadro della campagna di tutela della salute a cura dell'Assessorato provinciale alla Sanità. Scolari e studenti sono invitati a creare un proprio manifesto dedicato al tema salute e alla sua difesa. I migliori 50 lavori saranno esposti al pubblico, i primi tre premiati. 
Per l'occasione il presidente Durnwalder ha fatto il punto sull'iter della nuova legge provinciale a tutela dei non fumatori: verrà trattata nella prossima seduta del Consiglio provinciale - tra 15 giorni - e si confida nella sua approvazione, così che possa entrare in vigore già nel gennaio 2005. 

Air Alps: decide la STA 

A conclusione della conferenza stampa Durnwalder ha chiarito che la Giunta provinciale non ha nulla di che deliberare sulla questione della compagnia aerea Air Alps, in quanto non è compito dell'Esecutivo decidere una partecipazione della STA, la Spa delle strutture di trasporto locali, nella compagnia aerea. "La STA è un ente autonomo con proprie competenze e pertanto, come ad esempio l'Autobrennero Spa, decide autonomamente su eventuali partecipazioni", ha detto Durnwalder specificando che in ogni caso non si tratta di concedere contributi a fondo perduto ma di acquistare quote societarie.

pf


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