News 2015
L'assessore Berger sul divieto di abbattimento nel parco nazionale dello Stelvio
Delusione per la decisione di bloccare l'abbattimento di cervi nel Parco nazionale dello Stelvio, secondo un piano di selezione controllata, viene espressa dall'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger. "Chi conosce le dimensioni dei danni che il sovrapopolamento causa alle colture agricole, sa che questa decisione non porta a nulla di buono", afferma Berger.
Le organizzazioni che hanno chiesto di bloccare l'abbattimento dei cervi non hanno ben chiaro quali danni la fauna selvatica possa provocare, sostiene l'assessore Berger: "I contadini che coltivano terreni all'interno del Parco nazionale non possono fare nulla per fronteggiare i danni provocati alle colture e devono spesso assistere alla distruzione di grandi quantità del loro raccolto".L'assessore esprime inoltre il timore che questa situazione possa penalizzare la considerazione degli agricoltori verso il Parco nazionale e la sua funzione di tutela: "Non ci si può aspettare che i contadini approvino una simile decisione", conferma Berger. Questo anche perchè si tratta di un provvedimento che fa discutere anche dal punto di vista della tutela della fauna stessa, in quanto - conclude l'assessore provinciale - è noto che una sovrapopolazione favorisce in misura notevole il diffondersi di malattie tra gli animali.
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