Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Consulta provinciale dell‘assistenza sociale.

La Consulta provinciale dell‘assistenza sociale, prsieduta dall’assessore Richard Theiner, si è riunita nei giorni scorsi a Bolzano allo scopo di esaminare i risultati dell’attività svolta, il programma di riqualificazione ed aggiornamento per il personale del settore sociale ed i criteri per il finanziamento delle Comunità comprensoriali e dell’Azienda servizi sociali di Bolzano.

Seduta della Consulta provinciale dell‘assistenza sociale.
I componenti dell’organo consultivo, che ha il compito di valutare il piano sociale ed il suo stato di attuazione, nonché di proporre indagini scientifiche ed interventi, hanno analizzato in primo luogo l’attività svolta dai singoli uffici e le linee di intervento e le priorità per il prossimo anno.

Tra le priorità sono state ribadite la centralità delle politiche a sostegno della famiglia e lo sviluppo delle microstrutture per la prima infanzia, l’inserimento lavorativo per persone disabili, l’assicurazione della non autosufficienza, l’integrazione sociosanitaria per migliorare l’efficienza dei servizi di assistenza domiciliare erogati dai distretti, la definizione di standard qualitativi nelle case di riposo e centri di degenza per ottimizzare le risorse esistenti.

Per quanto riguarda il Programma di attività per l’anno 2005, esso dispone gli obiettivi principali per il prossimo anno. Per il settore disabilità, l’Assessore Theiner ha illustrato i contenuti del regolamento d’esecuzione per il superamento delle barriere architettoniche, ringraziando tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo importante obiettivo: il mondo del volontariato, le istituzioni ed il mondo economico.

Il potenziamento dell’assistenza domiciliare rappresenta un ulteriore punto qualificante del programma 2005. L’assicurazione della non autosufficienza rimane infine uno dei principali compiti per il prossimo anno. Il Programma annuale 2005 per la riqualificazione e l’aggiornamento delle operatrici ed operatori professionali e volontari dei servizi sociali, è stato approvato all’unanimità dalla Consulta provinciale. È stata sottolineata l’importanza di investire soprattutto nelle risorse umane impegnate nei servizi sociali.

Un gruppo di lavoro a livello provinciale ha il compito di valutare bisogni ed offerte formative esistenti per elaborare un documento di sintesi. L’offerta formativa riscuote un forte consenso fra gli operatori ed i volontari. L’attenzione dell’offerta formativa è rivolta non solo al personale professionale del settore pubblico e privato, ma anche al volontariato, inteso quale risorsa irrinunciabile e fondamentale del sociale. I principali obiettivi formativi per l’anno 2005 interessano il settore della prevenzione nel lavoro sociale territoriale, l’integrazione sociosanitaria e la collaborazione con altri settori quali scuola e lavoro, la famiglia ecc.

L’ultimo punto all’ordine del giorno è stato la definizione dei nuovi criteri per il finanziamento degli enti gestori dei servizi sociali pubblici. Sono stati esaminati i risultati del gruppo di lavoro incaricato dell’elaborazione di un modello di calcolo basato su una “quota pro-capite ponderata” che ha l’obiettivo concreto di modulare i finanziamenti in base ad indicatori specifici per rispondere al meglio alle esigenze del territorio.

Le associazioni ed organizzazioni presenti hanno sollevato l’opportunità di considerare, in questo contesto, anche il ruolo e le forme di finanziamento del settore privato. Il tema della disabilità, della famiglia, degli anziani e delle povertà devono mantenere carattere prioritario nella discussione e nello sviluppo di tutti i settori della politica e della società civile.

FG

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