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Secondo vertice tra la Giunta provinciale e la Giunta comunale di Bolzano

Strutture per l'infanzia nelle nuove zone "ex Mignone" e "Firmian", quelle per anziani, l'edilizia scolastica e lo sviluppo della cultura nel capoluogo: sono stati molti gli argomenti affrontati nelle oltre due ore del secondo vertice svoltosi oggi pomeriggio (lunedì 25) a Palazzo Widmann tra la Giunta provinciale e quella del Comune di Bolzano.

Un momento del vertice Provincia-Comune di Bolzano a Palazzo Widmann (Foto USP/Pertl)
Nelle oltre due ore del secondo vertice sono state concordate misure specifiche che il Comune potrà realizzare con il concorso della Provincia. I temi principali sono stati quelli relativi al sociale, alla cultura e alla scuola, non discussi nell'incontro di luglio per mancanza di tempo. Il prossimo incontro è fissato a metà gennaio 2005, quando si affronteranno invece le questioni legate a viabilità, zone produttive, nuovo piano urbanistico.

Sociale

Due nuovi asili nidi - per i quali la Provincia può garantire il finanziamento - verranno costruiti nella zone residenziali "Ex Mignone" e "Firmian", considerando l'arrivo nei nuovi quartieri di molte giovani famiglie. Nell'area "Ex Mignone si pensa anche alla realizzazione di un centro lungodegenti da 90 posti. 
Provincia e Comune hanno concordato di sviluppare anche nuovi concetti per la sistemazione dei nomadi che vadano oltre il campo sosta. Le due giunte hanno esaminato l'ipotesi di reperire sia alloggi che piccole aree per risolvere una questione che riguarda oltre 500 persone nel capoluogo.
In tema di assistenza si è discusso del progetto di risanamento del Grieserhof, che verrà destinato all'assistenza dei lungodegenti (si stimano circa 90 posti letto) ma continuerà anche nella sua funzione di struttura per pazienti con malattie mentali (gli attuali 35 posti sono considerati al momento sufficienti).
La Provincia ha inoltre assicurato il suo contributo finanziario alla costruzione della nuova sede unica dell'Azienda servizi sociali di Bolzano in via Galilei, accanto alla Seab.
In tema di profughi si intende perfezionare le soluzioni disponibili - ai Piani di Bolzano e all'ex Saetta - per assicurare almeno un centinaio di posti e una adeguata accoglienza. 

Scuola

L'edilizia scolastica è stato il secondo punto trattato nel vertice odierno. La Provincia sosterrà il Comune nella costruzione di due nuove scuole materne ed elementari (in via Bari e nella zona "Firmian") e nella ristrutturazione della scuola media von Aufschnaiter, dove il presidente Durnwalder ha auspicato anche una collaborazione tra Comune e LIbera università di Bolzano per l'utilizzo congiunto di alcune strutture come la palestra e la mensa. "Abbiamo prospettato - ha spiegato Durnwalder - la possibilità di far entrare nel programma di edilizia scolastica, e quindi dei relativi finanziamenti, anche la costruzione di asili, attualmente esclusi da tale beneficio." Se ne discuterà con il Consorzio dei Comuni. Sono state inoltre delineate misure volte a favorire l'assistenza degli alunni al di fuori del normale orario scolastico (accompagnamento, orario prolungato, mense, ecc.)

Cultura

Sulla costruzione del nuovo polo bibliotecario in via Longon le parti hanno ribadito la volontà di esaminare i progetti già esistenti e di trovare un compromesso che possa tenere conto della salvaguardia del compendio dell'edificio.
Provincia e Comune sono concordi sull'esigenza di creare un circuito museale a Bolzano - che coinvolga i musei e i quattro castelli - e di intensificare l'attività di promozione culturale e turistica del capoluogo ampliandola anche ad altri settori artistici (danza, musica, ecc.) Riguardo alla futura sede del Museion, Bolzano ha espresso l'orientamento che privilegia la soluzione Alumix in Zona industriale, dove creare un polo dinamico e innovativo. "Il tema verrà approfondito nelle prossime settimane - ha specificato Durnwalder - e il 15 novembre la Giunta provinciale, prima della decisione definitiva, ascolterà anche i pareri dettagliati del rappresentante dell'opzione Alumix e dell'opzione via Dante."

Sport

Provincia e Comune hanno deciso di ripristinare gli impianti sportivi di Maso della Pieve bloccati causa i lavori per la variante alla SS12. "Vogliamo costruire strutture moderne e adeguate alle esigenze attuali del mondo sportivo locale", hanno sottolineato Durnwalder e Salghetti. Il Comune presenterà uno specifico programma alla Provincia. In merito allo stadio, augurandosi una promozione in C1 della società FC Südtirol/Alto Adige, le due Giunte hanno convenuto che non sarà necessario un nuovo impianto. "Nel caso di un salto di categoria si può benissimo ampliare il Druso e cercare un'intesa con la società del Bolzano", ha spiegato il sindaco Salghetti. Previsti invece nuovi campi di allenamento.

 
   

pf

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