News 2015
Posto sotto sequestro un cantiere in val Pusteria
Gli ispettori dell'Ufficio provinciale Tutela tecnica del lavoro hanno posto sotto sequestro ieri (mercoledì 20) un cantiere edile in val Pusteria. Il provvedimento è motivato dalla mancata osservanza delle misure di sicurezza e di tutela del lavoratore previste dalla legge.
A causa delle irregolarità rilevate dagli ispettori nel cantiere edile in val Pusteria, i lavoratori erano esposti ad un elevato e concreto rischio di caduta. La ditta che eseguiva i lavori è stata denunciata alla Procura della Repubblica. "Abbiamo dovuto ricorrere a questa misura drastica ma inevitabile - spiega il direttore della Ripartizione provinciale Lavoro Helmuth Sinn - per tutelare la sicurezza dei cinque lavoratori impegnati nel cantiere." Già nei giorni precedenti gli ispettori provinciali avevano chiesto espressamente all'impresa costruttrice di rispettare le norme di sicurezza, ma senza successo, come si è potuto constatare ieri (mercoledì 20) nel corso di un nuovo sopralluogo. Quanto sia pericolosa l'osservanza superficiale delle prescrizioni in materia di sicurezza, sottolineano i tecnici della Ripartizione Lavoro, è dimostrato anche dai recenti incidenti mortali sul lavoro: per questo, nei casi più gravi di trasgressione, la misura del sequestro del cantiere è giustificata.Per l'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi il provvedimento è ancora più significativo in quanto assunto nella Settimana europea dedicata alla sicurezza sul lavoro. "Sicurezza e tutela della salute sul posto di lavoro riguardano non solo il singolo lavoratore e l'impresa ma l'intera società, anche perchè le conseguenze di un incidente devono essere sopportate da tutti", sottolinea l'assessora Gnecchi.
pf