News 2015
Tutela degli insiemi: il positivo esempio di Bronzolo
È stato Bronzolo il primo comune altoatesino ad elaborare una proposta per la tutela degli insiemi. Giovedì 7 ottobre il materiale è stato sottoposto all'attenzione del Comitato di esperti. “Il lavoro dell’amministrazione comunale di Bronzolo – spiega la presidente del comitato, Virna Bussadori – è esauriente, sia da un punto di vista formale che dei contenuti, e può essere preso ad esempio per altri comuni altoatesini”.
Il Comune di Bronzolo, assieme all’architetto Pier Francesco Bonaventura, ha individuato sei zone di tutela degli insiemi: il Centro storico, il Centro civico, l’Aquila nera, il Thomsen, il Porto fluviale, e le Cave. Per ogni insieme è stata elaborata una mappa contenente una descrizione dettagliata della zona e dei suoi confini, materiale fotografico e cartografico, un elenco di misure di mantenimento e ristrutturazione da attuare, e i criteri da seguire nella programmazione. Il comitato ha apprezzato in maniera particolare la proposta riguardante l’insieme "Cave". "Questa zona – sottolinea Roland Dellagiacoma, della Ripartizione provinciale Urbanistica – non rappresenta solo un esempio della tradizione che caratterizza l’attività estrattiva, ma ha un suo valore anche da un punto di vista culturale e paesaggistico"."Quanto fatto a Bronzolo – commenta l’assessore Michl Laimer – conferma che l’attuale base normativa consente di operare passi in avanti concreti nella tutela degli insiemi, anche se non dobbiamo dimenticare che la legge necessita di alcuni aggiustamenti. Il lavoro svolto dall’amministrazione comunale della località della Bassa Atesina dimostra come la tutela degli insiemi venga presa in seria considerazione a livello locale. Si è rivelata azzeccata, inoltre, la scelta di creare un comitato di esperti per la tutela degli insiemi".
mb