News 2015
Durnwalder incontra la Commissione Giustizia del Senato: sollecitata la soluzione per un nuovo carcere
Per una soluzione praticabile e condivisa dagli enti interessati sul futuro del carcere di Bolzano l'opzione che si delinea è quella di costruire ex novo la casa circondariale sull'area denominata ex Brugger a Bolzano sud/Agruzzo: è quanto emerso dall'incontro di oggi (giovedì 30) a Bolzano tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i membri della Commissione Giustizia del Senato.
Una delegazione della Commissione Giustizia del Senato, sotto la guida del Presidente, senatore Antonino Caruso, ha fatto tappa a Bolzano per una serie di incontri nell'ambito di un'analisi sulla situazione delle carceri in Italia. Accompagnata dal senatore altoatesino Oskar Peterlini, la delegazione ha incontrato a Palazzo Widmann il presidente della Provincia Luis Durnwalder dopo aver visitato la casa circondariale del capoluogo.Nel colloquio con Durnwalder i senatori hanno convenuto che le forme di assistenza nel carcere di Bolzano, a cominciare dall'istruzione e dalla formazione, sono a un livello ottimale grazie all'impegno di personale specifico e di volontari, mentre non altrettanto si può dire dalla struttura stessa, in particolare con riferimento alla situazione igienico-sanitaria. "Serve un nuovo carcere", su questo Durnwalder e i senatori concordano.
Durnwalder ha discusso la possibile dislocazione del nuovo carcere e il finanziamento per la costruzione: "È parere unanime che a sostenere i costi dovrà essere lo Stato, secondo forme e modalità che sono ancora da studiare - ha riassunto - e l'attuale sede di via Dante sarà messa in vendita oppure a disposizione della vicina sede dei Carabinieri, che a loro volta necessitano di spazi." Riguardo alle difficoltà di reperire una nuova sede, Durnwalder ha ricordato ai senatori che resta necessaria l'intesa con la Provincia e con il Comune interessato e ha ripercorso i 12 interventi fatti in sede romana e i 5 sopralluoghi in altrettante zone: "Le proposte concrete avanzate a suo tempo hanno preso in considerazione caserme militari a Bolzano e la zona di Ischia Frizzi, ma non si è trovato un accordo, mentre Roma mostra disponibilità sull'areale dell'ex Brugger in zona Agruzzo a Bolzano Sud."
Durnwalder ha pertanto sollecitato la ricerca di una soluzione definitiva in tempi rapidi e ha illustrato alla Commissione Giustizia la situazione della zona in questione, in un'area oltre via Einstein: "Due ettari sono di proprietà dello Stato e sono già transitati dal patrimonio del Ministero degli Interni a quello del Ministero della Giustizia. Sugli altri 2-3 ettari necessari per costruire un nuovo carcere c'è già il consenso di massima del confinante all'esproprio del relativo terreno." Il Presidente ha ribadito il "no" della Provincia all'opzione di Appiano, "un'ipotesi non praticabile anche secondo le assicurazioni ufficiali avute dal presidente del Consiglio Berlusconi e dal ministro La Loggia." Con la Commissione Giustizia si è affrontato anche il discorso in merito all'opera di informazione e sensibilizzazione per far accettare il nuovo carcere alla popolazione e sulle questioni tecniche principali, a cominciare dalle vie di accesso e dai collegamenti, che presenta l'areale in zona Agruzzo. "Abbiamo convenuto che proprio questa - ha sintetizzato Durnwalder - sia l'unica strada praticabile e concreta per risolvere finalmente questo gravissimo problema in tempi adeguati."
A tale proposito Durnwalder ha sottolineato che per costruire una struttura statale di questo tipo, premessa l'intesa con la Provincia, è possibile percorrere corsie preferenziali, senza la necessità di variazione del PUC o di concessione edilizia.
pf