News 2015
In arrivo la denominazione "IGP" per le mele altoatesine
Si avvicina un importante riconoscimento europeo per le mele altoatesine, quello dell'Indicazione geografica protetta (IGP). "Sul piano del contenuto a Bruxelles sono stati superati tutti gli ostacoli, attendiamo ora soltanto la traduzione del testo nelle lingue comunitarie e la sua pubblicazione ufficiale", conferma l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger.
La richiesta di IGP avanzata assieme ai frutticoltori altoatesini e alla Camera di commercio ha dovuto superare tutta una serie di ostacoli burocratici che ne hanno rallentato l'iter sia a Roma che a Bruxelles: "Per accelerare la procedura sul piano tecnico siamo intervenuti a livello politico nelle sedi competenti - spiega l'assessore Hans Berger - e finalmente il dossier IGP per le mele altoatesine è arrivato sul tavolo del commissario Ue Franz Fischler, che nel nostro ultimo colloquio a Bruxelles mi ha assicurato la sua intenzione di occuparsi personalmente della questione prima di lasciare l'incarico europeo."Il commissario Fischler è stato di parola: tutte le direzioni generali e gli uffici comunitari competenti hanno ora dato via libera al riconoscimento IGP per il prodotto altoatesino. "Attualmente lo specifico testo si trova in fase di traduzione nelle 19 lingue dell'Ue - conferma l'assessore Berger - e si conta di completare il lavoro per l'inizio di ottobre." Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta europea, vi saranno altri sei mesi di tempo per presentare ricorsi e obiezioni contro l'assegnazione dell'Indicazione geografica protetta alla mela altoatesina, prima che questa possa fregiarsi dell'ambito riconoscimento europeo. "Ottenere la denominazione IGP significa poter vantare sul mercato mondiale un ulteriore segno distintivo nei confronti della concorrenza, a riprova della tradizione della frutticoltura in Alto Adige e del know how dei nostri agricoltori", conclude Berger.
pf