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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 20 settembre 2004
Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (20 settembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.
Condono edilizioÈ stato approvato dalla Giunta provinciale il disegno di legge provinciale in materia di condono edilizio, che tiene conto delle proposte avanzate dal Consiglio dei Comuni. La legge passa ora all'esame del Consiglio provinciale per una sua sollecita approvazione e per prevenire il sorgere di contenziosi, in quanto, come ha ricordato il presidente Durnwalder, "le istanze di sanatoria possono essere presentate dai cittadini tra l'11 novembre e il 10 dicembre prossimi, secondo la nuova normativa statale." I principi fondamentali contenuti nel disegno di legge prevedono, come già annunciato, il limite di 200 mc di cubatura sanabile per ogni richiedente, a fronte dei 700 ammessi a livello statale. In Alto Adige sono considerati sanabili gli ampliamenti di edifici in zone edificabili e nel verde agricolo ultimati prima del 31 marzo 2003 e che a quella data presentavano la costruzione grezza e il tetto. Non sono invece sanabili edifici di nuova costruzione con corpo a sé stante. Facendo un esempio in base alle diverse tipologie di illecito, Durnwalder ha specificato che indicativamente "la sanatoria potrà costare al cittadino una cifra oscillante tra i 18mila e i 27mila €": alla sanzione calcolata per metro quadro (dai 10 ai 100 €) si aggiungono infatti il contributo di urbanizzazione fissato dal Comune nonché una somma pari a una volta e mezzo oppure due volte - a seconda dei casi - l'importo massimo del contributo sul costo di costruzione per gli edifici in questione. Il disegno di legge della Giunta provinciale prevede inoltre la possibilità di ammettere al condono quegli illeciti edilizi realizzati tra il settembre 1967 e il 27 ottobre 1973, vale a dire prima dell'entrata in vigore della legge urbanistica provinciale, che potranno essere sanati pagando il contributo d’urbanizzazione fissato dal Comune e un adeguato importo del contributo sul costo di urbanizzazione. Gli interventi realizzati abusivamente prima del settembre 1967 sono soggetti a sanatoria senza sanzione in quanto, a parere della Giunta provinciale, dopo oltre trent'anni non sussiste più il motivo dell'interesse pubblico.
Pacchetto famiglia
La Giunta ha avviato la discussione sulle misure a sostegno delle famiglie previste per il 2005. Le risorse da investire in Alto Adige ammontano a circa 75 milioni € (costi di assicurazione compresi), garantiti dalla Regione (50 milioni) e da un finanziamento aggiuntivo della Provincia pari a 25 milioni €. Gli interventi saranno rivolti ai vari servizi sociali, dalle (micro)strutture per l'infanzia al servizio di Tagesmütter, dalle Case bimbo aziendali e in zone produttive al tempo prolungato in scuole materne e scuole elementari, fino alle mamme che si occupano direttamente dei figli e agli assegni familiari. "Prima di varare il piano dettagliato dobbiamo compiere una verifica accurata - ha specificato il presidente Durnwalder - sulle modalità di partecipazione ai costi da parte di Provincia, Comuni, imprenditori e lavoratori, ma anche sul coordinamento degli interventi di Regione e Provincia." La Giunta conta di licenziare il provvedimento nel giro di 2-3 settimane.
Legge per il Parco nazionale delle Stelvio
La Giunta ha deciso di varare al più presto il disegno di legge relativo ai nuovi confini del Parco nazionale dello Stelvio, modificando l'attuale legge provinciale che ne fissa le dimensioni: questo in seguito all'approvazione da parter del Ministero per l'Ambiente della riperimetrazione del parco stesso che, come noto, ha previsto l'esclusione di circa 2600 ettari del fondovalle venostano.
CdA del Mediocredito
Quale membro del CdA del Mediocredito Trentino Alto Adige Spa in sostituzione dell'avvocato Gerhard Brandstätter diventato presidente della Fondazione Cassa di risparmio, la Giunta provinciale ha nominato Zeno Giacomuzzi.
Sede dell'Ente dei musei provinciali
Avendo trovato "casa" amministrativa in un edificio di Frangarto, si è reso necessario per l'Ente "Musei provinciali altoatesini" il trasferimento della propria sede dal Comune di Bolzano a quello di Appiano: la relativa modifica dello statuto dell'ente è stata approvata dalla Giunta provinciale.
Capitale sociale dell'Informatica Alto Adige
La Giunta ha deciso un aumento da 2 a 3 milioni € del capitale sociale di Informatica Alto Adige Spa.
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