Costruzioni | 30.08.2004 | 17:21

L'assessore Widmann: Centro guida sicura contenuto ma all'avanguardia per la sicurezza stradale

Costerà 6 milioni € in meno rispetto al progetto originario il Centro tecnico provinciale guida sicura previsto a Vadena, “un impianto che corrisponde ora anche nei costi a quello austriaco di Pachfurth, che viene sempre preso a metro di paragone", dice l'assessore provinciale ai Trasporti Thomas Widmann dopo che la Giunta provinciale ha approvato oggi (lunedì 30) su sua proposta il progetto che prevede l’annunciata riduzione dei costi dai 21,5 milioni € originari a 15,5 milioni €.

"Ogni centro di guida sicura in Europa si sostiene economicamente, realizzando anche profitti, oltre a svolgere una importante funzione di educazione", spiega l'assessore provinciale Widmann ribadendo la necessità della costruzione dell'infrastruttura prevista in Alto Adige e che ha portato oggi (lunedì 30) all'attenzione della Giunta dopo aver rivisto in questi mesi il progetto originario e aver ridefinito le caratteristiche tecniche.

A Vadena sorgerà un Centro tecnico provinciale di guida sicura come quello austriaco di Pachfurth - considerato all'avanguardia – e paragonabile anche in termini di costi: "Dopo l’annunciato ridimensionamento del progetto originario, approvato oggi ufficialmente dalla Giunta, il Centro di Vadena in sé prevede un impegno di circa 10 milioni €, pari a quello di Pachfurth - spiega Widmann - e una maggiorazione dei costi sarà dovuta alla necessità oggettiva di realizzare le opere di urbanizzazione assenti in quell'area, come fognatura, acqua, energia, gas, nonché per interventi geologici e di messa in sicurezza della zona." Verranno inoltre rispettati gli standard internazionali applicati per questo tipo di strutture.

L’aspetto centrale dell’attività del Centro sarà rappresentato dalle esercitazioni per la sicurezza di fuoristrada, mezzi agricoli e motoveicoli, dalle prove di educazione alla guida di scooter e dal centro prove per veicoli speciali. Widmann ricorda che l'aumento della quota di incidenti stradali e le molte vittime sono motivi sufficienti per impegnarsi nella realizzazione di questo centro specializzato. "Il nostro traguardo resta quello di contribuire in modo decisivo a dimezzare il numero dei morti sulle strade altoatesine entro il 2010", ribadisce l'assessore Widmann.

pf