Economia | 19.08.2004 | 11:44

Nuove regole per i venditori "itineranti"

La Giunta provinciale, su iniziativa dell'assessore provinciale all'Economia Werner Frick, ha approvato la modifica del regolamento di esecuzione del nuovo ordinamento del commercio. Le novità principali riguardano i cosiddetti venditori "itineranti" e i commercianti ambulanti. Modifiche normative anche per le vendite promozionali e per l'assegnazione degli stand in occasione dei mercati.

In futuro, i cosiddetti venditori "itineranti" non potranno svolgere la propria attività nel medesimo posto per più di un'ora. Scaduto questo termine dovranno poi spostare il proprio banco di vendita ad una distanza di almeno un chilometro, e questo anche nel caso in cui un singolo commerciante sia in possesso di più permessi. Questa la modifica più importante introdotta dalla Giunta provinciale al regolamento di esecuzione del nuovo ordinamento del commercio. La nuova normativa riguarda principalmente i venditori di fiori che si possono incontrare nei maggiori centri della Provincia: sino ad ora, infatti, l'obbligo di spostare il proprio banco di vendita era limitato ad una distanza di 100 metri. "Con il nuovo regolamento - commenta l'assessore all'Economia Werner Frick - stabiliamo con maggiore precisione la differenza tra i commercianti ambulanti che svolgono la propria attività su un banco di vendita "fisso", come ad esempio quelli del mercato del sabato a Bolzano, e chi invece non dispone di questo strumento di lavoro". In caso di trasgressione, e questa rappresenta un'altra novità, la merce sequestrata sarà distrutta oppure messa a disposizione per finalità di beneficienza.

Tra le altre modifiche introdotte dalla Giunta provinciale, se ne segnalano due di particolare importanza. La prima riguarda le cosiddette vendite promozionali che si svolgono al di fuori del normale periodo dei saldi di fine stagione, o delle iniziative pre-natalizie. La nuova normativa stabilisce che queste vendite promozionali non possano interessare più di 15 tipologie di prodotti, e, comunque, non più del 10% della merce in vendita all'interno del negozio. L'ultima novità riguarda l'assegnazione effettuata dai comuni dei banchi di vendita a mercati e fiere locali che si svolgono regolarmente, ma ad intervalli di tempo superiori al mese. Le concessioni, che sino ad oggi dovevano essere rinnovate ogni 3 anni, avranno una durata di 6 anni.

mb