Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Intervento del servizio animali esotici CITES in piazza Erbe a Bolzano

Nonostante l'immediato intervento del servizio animali esotici CITES istituito presso l'Ufficio caccia e pesca della Provincia, non si è salvato un esemplare di rana arrivata dall'Ecuador a Bolzano racchiusa in una pianta di heliconia.

La rana ecuadoregna rinvenuta nella pianta di heliconia in piazza Erbe a Bolzano.
Presso l’ufficio caccia e pesca della provincia autonoma di Bolzano da più di un decennio è stato istituito un servizio CITES, che si occupa di controllare per conto del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito del territorio della nostra provincia, il commercio e la detenzione di animali e piante considerate in via di estinzione (ai sensi della convenzione di Washington dell’anno 1973) nonché la detenzione di animali (mammiferi, rettili ed aracnidi) potenzialmente pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica.
Per questo motivo negli ultimi anni sono stati sequestrati e/o presi in consegna numerosi animali esotici che poi sono stati affidati a vari centri in Italia ed all’estero (vari procioni, 1 nasua, 1 vipera dal corno africana, scimmie di diverse specie, 1 tartaruga alligatore, molte testuggini terrestri mediterranee, ecc.).
L’ispettore forestale addetto al suddetto servizio per tale ragione viene spesso contattato nel caso di rinvenimento di specie esotiche.
Venerdì scorso, 13 agosto, i titolari del banco n. 46 che vende fiori in piazza Erbe a Bolzano, hanno contattato telefonicamente il servizio CITES dichiarando di aver trovato una piccola rana all’interno delle foglie colorate di un fiore proveniente dall’Ecuador.
La rana in questione è stata presa immediatemente in consegna da parte dell'addetto al servizio CITES; l'anfibio della grandezza di 5 centimetri scarsi che si era rintanato all’interno di una delle cavità formate dalle foglie colorate di un’heliconia (nella fattispecie Heliconia wagneriana), appartiene alla famiglia delle rane arboricole centro-sudamericane (in tedesco, spagnolo ed inglese vengono chiamate rane vitree a causa della loro trasparenza che permette nelle specie più piccole di vederne gli organi interni). La rana della famiglia delle Centrolenidae pare appartenere al genere Centrolenella ma la specie non è stata ancora identificata.
Come ha precisato il titolare del banco di fiori, le piante di Heliconia vengono trasportate dall’Ecuador via Amsterdam in cartoni avvolte nella paglia alla temperatura di 5/6 gradi e che dal momento della recisione a quello dell’esposizione per la vendita passano 7/8 giorni. Purtroppo la rana, che è stata affidata alle cure del veterinario Vincenzo Mulè, è deceduta ieri 16 agosto e verrà consegnata al Osvaldo Negra del Museo di scienze naturali di Trento per studi di carattere scientifico.

SA

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