News 2015
L'assessore Widmann risponde alle critiche dei sindacati
L'assessore provinciale al personale Thomas Widmann prende posizione in merito alle critiche dei sindacati, che lo accusano di scarso interesse politico nei confronti delle trattative per il rinnovo del contratto dei dipendenti provinciali. "Mi sono impegnato a fondo - spiega - per la creazione di un'agenzia di contrattazione, andando incontro ai desideri dei sindacati di "spoliticizzare" la parte pubblica che prende parte alle trattative per i rinnovi contrattuali. Le critiche riguardanti la mia assenza fisica agli incontri vanno dunque contro le stesse richieste dei sindacati".
"Tengo in elevata considerazione - continua l'assessore Widmann - sia le richieste che provengono dal mondo del lavoro, sia la ricerca di soluzioni innovative nelle questioni riguardanti la gestione del personale. Proprio per questo motivo mi sono battuto per la creazione di un'agenzia delle contrattazioni che rappresentasse in maniera adeguata l'amministrazione pubblica nelle trattative riguardanti i rinnovi contrattuali. Purtroppo, la cancellazione dalla legge finanziaria dell'articolo che inseriva questa nuova istituzione ci costringe a prevedere una legge ad hoc in materia. Questo ostacolo ci sta facendo perdere diverso tempo".Respingendo le critiche avanzate dai sindacati, l'assessore provinciale al personale sottolinea le soddisfacente chiusura delle trattative sui contratti di medici e insegnanti: "Anche il contratto riguardante la formazione professionale - spiega Widmann - è in dirittura d'arrivo, così come l'accordo sui dipendenti della Regione". In merito alle accuse di una sua assenza al tavolo delle trattative, Widmann risponde di essere stato politicamente sempre presente: "La linea politica da seguire nelle trattative - spiega - viene decisa assieme ai miei collaboratori della Ripartizione personale, nei confronti dei quali nutro la massima fiducia. Il mio compito, dal punto di vista politico, è quello di informare la Giunta provinciale dei risultati raggiunti dalle trattative, e di ottenere il via libera. Tutti compiti ai quali, sino ad ora, ho sempre adempiuto".
Per quanto riguarda, infine, le accuse di una sua presenza non sempre costante nelle lunghe trattative per i rinnovi contrattuali, Widmann ricorda come ciò sia dovuto in parte agli impegni derivanti dal suo ruolo di assessore, e in parte a quella volontà di "spoliticizzare" le trattative, appoggiata anche dai sindacati, e che punta alla creazione dell'agenzia di contrattazione. "Se i sindacati decideranno di interrompere le trattative per il rinnovo del contratto - conclude Widmann - le uniche persone danneggiate saranno proprio i dipendenti provinciali".
mb