Sanità / Sociale | 21.07.2004 | 11:09

Precisazioni dell'assessorato alla sanità sul contratto medici

L’Assessorato provinciale alla sanità intende fornire alcuni chiarimenti in merito alle notizie apparse sugli organi di informazione negli ultimi giorni sull’orario di lavoro dei medici ospedalieri.

Il contratto collettivo aggiuntivo, che dopo lunghe trattative con i sindacati, è stato approvato dalla Giunta Provinciale lunedì, 19 luglio 2004, prevede una durata media dell’orario di lavoro del personale medico, guardia medica inclusa, di 48 ore per ogni periodo di 7 giorni. Con l’introduzione di questa regolamentazione il contratto collettivo dei medici del marzo 2003 è stato adeguato alla sentenza della Corte di Giustizia Europea di data 09.09.2003, che definisce le ore di guardia medica come orario di lavoro.
Ai sensi del citato contratto collettivo aggiuntivo il turno di lavoro ordinario programmato non può superare le 13 ore continuative ogni 24 ore. Il personale medico fruisce di un riposo giornaliero di almeno 11 ore consecutive nell’arco delle 24 ore. Qualora per effettive esigenze di servizio e previo consenso del personale medico interessato, il turno di lavoro programmato continuativo si protrae oltre le 13 ore continuative, il personale medico ha diritto, immediatamente dopo il servizio, ad un periodo di riposo di 11 ore maggiorato del numero di ore di riposo compensativo che lo stesso non ha potuto fruire nell’arco delle 24 ore.
Il contratto collettivo aggiuntivo prevede quindi in modo chiaro adeguati periodi di riposo in caso di turni lavorativi protratti, oltre ad un giorno libero o due giorni liberi a settimana. Le affermazioni dell’ANAAO, che i turni lavorativi supererebbero le 13 ore, devono essere ribadite aggiungendo che ciò è possibile solo in caso di effettive esigenze di servizio e previo consenso del personale interessato e che comunque è previsto un adeguato riposo.

SA