News 2015
Agenzie di collocamento private, licenze da rinnovare.
Le agenzie che giá operano nei settori del lavoro interinale, del collocamento privato e della ricerca di personale dovranno rinnovare entro il 31 agosto 2004 le loro licenze e l´iscrizione nel relativo registro. Le agenzie che cominciano adesso ad operare o che vogliono iniziare un´attivitá ´di questo tipo possono presentare richiesta immediata in tal senso, come riferisce l´assessorato provinciale al Lavoro.
Da alcuni anni in Italia e´venuto a cadere il monopolio rappresentato dal collocamento pubblico e sono quindi sorte anche agenzie private autorizzate ad esercitare questa attivitá. Da qui la richiesta di adeguamento - relativamente alle premesse di legge - nei confronti di chi inizia un´attivitá di collocamento privato; il tutto rientra nella piú recente riforma del mercato del lavoro (il cosiddetto decreto Biagi), che ne ha ampliato il raggio d´azione. Ora il Ministero del Lavoro ha fissato le premesse-base per mettere in piedi una nuova agenzia; quanto alle agenzie giá esistenti, dovranno rinnovare le loro licenze.Il nuovo regolamento prevede che le agenzie che operano nei settori del lavoro interinale, del collocamento privato e della ricerca di personale su scala ultraregionale possano esercitare l´attivitá solo con un´autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e l´iscrizione in un apposito registro. Richieste in tale senso vanno indirizzate al Ministero del Lavoro di Roma. Esclusivamente in Alto Adige le agenzie che operano nel campo della ricerca del personale devono solo essere accreditate presso l´amministrazione provinciale. Gli interessati devono presentare apposita richiesta alla Ripartizione provinciale Lavoro. Per ulteriori informazioni ci si puó rivolgere all´Ufficio Tutela sociale del lavoro.
Le autorizzazioni e il registro delle agenzie di collocamento sono ripartiti in cinque categorie, relative alle agenzie per il collocamento dei lavoratori a tempo determinato, per il collocamento a tempo inteterminato, per il collocamento privato, per la ricerca di personale per un collocamento successivo di lavoratori in esubero. L´esercizio non autorizzato di attivitá di collocamento e´penalmente perseguibile, eventualmente anche nei confronti degli utenti del servizio.
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