Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

La Giunta provinciale ha deciso di resistere in giudizio davanti alla Corte Costituzionale contro il ricorso presentato dal Governo in merito a tre articoli della finanziaria 2004. Approvati il disegno di legge provinciale per valorizzare il servizio civile volontario e compensi per il personale medico impiegato nel servizio di emergenza sanitaria fuori orario di lavoro. Questi i punti salienti della seduta della Giunta provinciale di oggi, lunedì 28 giugno 2004.

Legge provinciale sul servizio civile

A partire dalla sospensione del servizio di leva obbligatorio, dal 1. gennaio 2005 il servizio civile obbligatorio dovrà essere sostituito da quello volontario e il gran numero di organizzazioni e strutture che usufruiscono attualmente del servizio civile obbligatorio dovranno avvalersi in futuro unicamente del servizio civile volontario. In provincia di Bolzano al momento attuale gli obiettori civili che prestano servizio sono 482 soprattutto nel settore della protezione civile, sociale e culturale. In vista di queste modifiche, la Giunta provinciale nella seduta di oggi, 28 giugno 2004, ha approvato il disegno di legge “Disposizioni per la valorizzazione del servizio civile volontario” con il quale vengono adottati provvedimenti per rendere attraente il servizio sia per i giovani che per gli adulti. Oltre alla retribuzione mensile di 443 Euro, dovrebbe essere prevista un’indennità di bilinguismo, nonché la possibilità di vitto/alloggio gratuiti, nonché un punteggio da poter far valere in sede di concorsi pubblici. Il servizio civile volontario viene esteso a tutte le fasce d’età, a differenza di come previsto a livello nazionale che indica un’età compresa fra i 18 ed i 28 anni. Il periodo di servizio civile volontario potrà variare dai 6 mesi ad un anno. Come ha posto in evidenza il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, non ci si attende di “reclutare” 500 volontari, ma almeno un centinaio.

Sostegni in Iran dopo il terremoto

A fronte degli ingenti danni e disagi causati dal terremoto nel dicembre 2003 alla popolazione di Bam nell’Iran sud-orientale, la Giunta provinciale ha deciso di sostenere l’intervento di emergenza realizzato dalla Caritas diocesana di Bolzano – Bressanone con un importo di 50mila di Euro. In pratica vengono coperte le spese relative all’invio di generi alimentari di prima necessitá dopo la calamità naturale.

Partecipazione alla società Interporto di Trento

La Provincia di Bolzano intende partecipare con un importo di 1,5 milioni di Euro all’aumento del capitale sociale dell’Interporto di Trento in modo tale da mantenere circa il 20 per cento delle quote, sua attuale partecipazione. All’aumento di capitale partecipa,infatti, anche la Regione e anche la Provincia di Trento. L’importo sarà previsto in seno al prossimo bilancio provinciale effettivo. La partecipazione azionaria alla società trentina riveste un certo rilievo, così Durnwalder, dal momento che si punta sull’intermodalità e che non vi è l’intenzione di realizzare in territorio altoatesino aree di smistamento.

Piste ciclabili

Un importo complessivo di 2,154 milioni di Euro è stato impegnato sul bilancio provinciale 2004 per contributi volti alla realizzazione di quattro tratti della rete ciclabile provinciale e per la progettazione di uno. In particolare 827.500 Euro sono destinati alla Comunitá comprensoriale Val d’Isarco per la costruzione della pista ciclabile Sciaves-Vandoies. Un contributo di 43.700 Euro andrà alla Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina per la progettazione della pista ciclabile Egna-Ora-S. Lugano. Alla Comunità comprensoriale Alta Val d’Isarco sarà assegnato un contributo di 414.900 Euro per la realizzazione della pista ciclabile intercomunale Fortezza 3. lotto (sottopassaggio Oberau – confine comunale) ed un importo di 13.100 Euro per la costruzione del tratto Fortezza 2. lotto (lago di Varna). Per la costruzione del 2. lotto della pista ciclabile Bolzano-Prato Isarco (Cardano-Schlechtleitner) sono stati stanziati 854.840 Euro per il Comune di Cornedo all’Isarco.

Criteri per utilizzo convitti universitari

In futuro gli studenti universitari che frequentano gi corsi di studio della Libera università di Bolzano, per il posto in convitto saranno tenuti a pagare l’affitto solo per dieci mesi e non per dodici. I gestori dei convitti nei mesi estivi dovranno attivarsi per affittare i posti in occasioni di manifestazioni - quali ad esempio Bolzano Danza - che vedono la permanenza in città di numerosi corsisti provenienti da fuori provincia. Attualmente vi sono 330 posti convittuali a Bolzano e 140 a Bressanone.

e-government

Per garantire ai cittadini di poter espletare online l’80 per cento delle procedure burocratiche (tra le quali anche quella della firma elettronica) entro l’anno 2009, come annunciato nelle dichiarazioni programmatiche, la Giunta intende insediare un’apposita commissione composta da rappresentanti dei vari dipartimenti dell’Amministrazione provinciale, che avrà il compito di indicare le modifiche giuridiche e tecniche necessarie per poter armonizzare le procedure al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato. L’utilizzo di Internet per l’espletamento di pratiche amministrative consentirebbe – come ha sottolineato il presidente Durnwalder - di limitare i disagi per i cittadini dei centri periferici ed anche il traffico verso la città capoluogo.

Ex areale militare Monguelfo

Le caserme dimesse “Cesare Battisti” a Monguelfo, cedute dallo Stato alla Provincia, saranno demoliti ed adibiti in parte a parcheggio e a zona ricreativa in attesa di altre destinazioni d’uso dell'areale. Lo ha deciso la Giunta provinciale dal momento che le strutture, senza la necessaria manutenzione, sono attualmente fatiscenti e fonte di pericolo.

Costi di costruzione

Per il 2. semestre 2004 la Giunta provinciale ha confermato i costi di costruzione fissati per il 1. semestre ovvero 1.104 Euro al metro quadrato e 276 Euro al metro cubo. Infatti, negli ultimi sei mesi, dai dati disponibili per l’Istituto provinciale di statistica per verificare l’aumento dei costi riferiti al comune di Bolzano, non si è verificata alcuna variazione e quindi non sussistono i presupposti per la rideterminazione dei costi di costruzione nel secondo semestre dell’anno. Come ha sottolineato il presidente della Provincia, Durnwalder, si tratta della prima volta dopo anni che si verifica un fatto del genere.

Sistema radio DAB

Anche le radio private dovranno essere messe nelle condizioni di utilizzare il sistema digitalizzato DAB (Digital Audio Broadcasting) attualmente utilizzato per dieci programmi della RAI dell’ORF, dell’SRG e dello ZDF. A tal fine servono 7 nuovi impianti. La Giunta provinciale ha deciso di incaricare la RAS Radiotelevisione Azienda Speciale della loro realizzazione. Le antenne saranno predisposte nell’arco di tre anni, a partire da quest’anno, con un costo complessivo di 600.000 Euro, 200.000 all’anno.

Resistenza in giudizio presso Corte Costituzionale

Il governo italiano ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge finanziaria 2004 della Provincia di Bolzano per quanto attiene tre articoli. La Giunta provinciale oggi ha deciso di opporre resistenza in giudizio. I punti controversi riguardano il condono edilizio, che secondo lo Stato deve essere applicato su tutto il territorio nazionale per garantire l’uniformità, la macellazione a domicilio per motivi di igiene (che lo Stato vuole invece nel macello pubblico) e i ruoli permanenti degli insegnanti, in particolare a quelli riferiti alle supplenze (che in Alto Adige, per garantire continuità, si intendono validi per tre anni anziché uno).

Centro visite Puez-Odle

Il programma planivolumetrico per la costruzione del Centro visite per il parco naturale Puez-Odle in località S.Maddalena/Funes è stato approvato oggi dalla Giunta provinciale. I costi indicati, comprensivi degli arredi e delle spese amministrative ammontano a 2,108 milioni di Euro.

Assegno statale di natalità

Per la gestione dell’assegno di natalità previsto dallo Stato per la nascita del 2. figlio nel periodo compreso fra l'1.12.2003 ed il 31.12.2004, la Giunta provinciale nella seduta odierna ha definito il relativo regolamento. I Comuni trasmetteranno alla Provincia le richieste loro pervenute, quindi la Provincia ne darà informazione al Ministero alla Sanità che provvederà al versamento dei fondi necessari. La Provincia, quindi, provvederà alla liquidazione effettiva degli importi alle famiglie.

Decisioni nel settore sanitario

La Giunta si è occupata anche di sanità. Due dei punti trattati, pur approvati dalla Giunta, non hanno trovato l’appoggio del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, su posizioni contrarie. Si tratta della modifica della delibera riguardante i compensi al personale medico ed infermieristico impiegato nel servizio di emergenza sanitaria e della deroga alla proporzionale linguistica per la copertura di tre posti di operatore tecnico addetto all’assistenza per l’AS di Bolzano.
Nel primo caso la Giunta ha deciso che a partire dal 1. luglio 2004 venga assegnato un importo lordo di 500 Euro al personale medico delle AS impegnato in interventi con mezzi di soccorso fuori dall’orario di lavoro per la durata del servizio di 12 ore. In precedenza ai medici specializzandi provenienti da Verona che si accollavano tale servizio veniva versato un compenso di 300 Euro lordi per 12 ore. Il presidente Durnwalder ha sottolineato che, benché la differenza di compenso non comporti sostanziali incrementi nella spesa, dal momento che ai medici veronesi comunque dovevano essere rimborsate le spese di viaggio, essa non sia giustificata.
Nel secondo caso con la deroga all’obbligo della proporzionale linguistica per la copertura di tre posti di operatore tecnico addetto all’assistenza presso l’AS di Bolzano, secondo il presidente Durnwalder si viene a creare una situazione di squilibro che vede il gruppo linguistico italiano con 228 operatori a differenza dei 205 spettanti, il gruppo linguistico tedesco con 177 a differenza dei 238 stabiliti e quello ladino con 1 operatore a fronte dei 20 previsti. Secondo il presidente della Provincia non si farebbe il possibile per reperire il personale del gruppo linguistico adeguato preferendo ricorrere alle eccezioni.

SA


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