Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder incontra la sottocommissione Alto Adige del Parlamento austriaco

Tutela e sviluppo dell'autonomia altoatesina, una discussione obiettiva con Bruxelles sulle questioni censimento ed energia, l'importanza futura del tunnel del Brennero, l'esigenza della ratifica dell'Accordo di Madrid e della Convenzione delle Alpi: sono stati alcuni dei punti su cui ha insistito il presidente della Provincia Luis Durnwalder nell'incontro di oggi pomeriggio (giovedì 20) a Palazzo Widmann con la "sottocommissione Alto Adige" del Parlamento austriaco. A seguire la delegazione austriaca e l'intera giunta provinciale si ritrovano al Centro "Laimburg" di Vadena.

L'incontro tra Durnwalder e i parlamentari austriaci
A conclusione della prima giornata di colloqui a Bolzano la sottocommissione Alto Adige del Parlamento austriaco, guidata dal presidente del Nationalrat Andreas Khol, ha incontrato il presidente Durnwalder. Temi in discussione: lo sviluppo dell'autonomia altoatesina a un decennio dalla quetanza liberatoria, il futuro della specialità locale alla luce delle riforme costituzionali e del processo federale, alcune questioni attuali come il censimento e il problema del traffico. "Un incontro significativo e molto utile per la relazione che dovremo presentare in Parlamento", ha detto il presidente Khol, mentre da parte sua Durnwalder, che ha fornito una radiografia approfondita e a 360° dello stato di salute dell'Alto Adige, ha sottolineato il ruolo importante della funzione di tutela austriaca nei confronti della minoranza locale, a cui ricorrere nelle questioni essenziali, e dei contatti continui che servono per aggiornarsi sugli sviluppi dei rapporti tra Bolzano, Roma e Vienna.

Molte le domande rivolte dai parlamentari austriaci, alle quali Durnwalder ha risposto con franchezza: dall'evoluzione dell'autonomia ("adeguata alle nuove esigenze della società altoatesina, senza timori anche se con qualche difficoltà di rapporti con l'attuale governo centrale") al federalismo ("un processo lungo e complesso, con questioni delicate ancora tutte da definire, come le specialità regionali o le competenze sulla scuola e di polizia"). Durnwalder ha parlato anche di rapporti internazionali e dei ritardi dello Stato italiano, ricordando che "da tempo le Province interessate fanno pressione sul Parlamento perchè ratifichi il Protocollo aggiuntivo all'accordo di Madrid, che può prefigurare una veste istituzionale alla collaborazione transfrontaliera; e lo stesso dicasi per la ratifica del protocollo sul traffico della Convenzione delle Alpi."

Si è parlato anche di Bruxelles e in particolare delle questioni censimento ed energia. Durnwalder ha spiegato ai politici austriaci la posizione della Provincia sulla dichiarazione di appartenenza linguistica, illustrando le proposte correttive discusse con il commissario UE Bolkestein, le ragioni della contrarietà ad una dichiarazione ad hoc e la validità dello strumento della proporzionale per tutti i gruppi linguistici. Riguardo alla procedura di infrazione nel settore dell'energia, Durnwalder ha aggiornato sulle trattative in corso con il Governo, Enel ed Edison per giungere ad un accordo che possa favorire davanti a Bruxelles una proroga delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche. Durnwalder ha infine ribadito la necessità della costruzione del tunnel di base del Brennero, "un'opera fondamentale, e che non ha alternative, per incapsulare il traffico di transito. Con la partecipazione consistente dell'UE, che potrebbe arrivare al 30%, si potrà garantire un'opera che consenta di risolvere in gran parte i problemi del traffico delle merci ma anche delle persone." La serata è proseguita con l'incontro ufficiale tra la Giunta provinciale e i parlamentari austriaci nel Centro "Laimburg" di Vadena.

pf

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