Economia | 12.05.2004 | 11:58

Indagine-Milkon: la perizia della Camera di Commercio conferma la tesi della Provincia

Le tariffe legate alla promozione delle vendite pagate per il posizionamento dei prodotti alimentari rientrano nelle normali strategie di marketing. Questo il parere emesso oggi dalla Camera di Commercio e trasmesso dall'Assessore provinciale Werner Frick alla commissione d'indagine sul caso Milkon. In questo modo viene confermata la tesi della Provincia.

"Questa perizia - spiega Frick - conferma come i sussidi alle spese di pubblicità assegnati dall'Assessorato al Commercio all'azienda Milkon siano del tutto leciti. Le accuse di irregolarità mosse da qualche membro della commissione d'indagine in merito alle tariffe di posizionamento sono dunque da considerarsi infondate. Dal documento emerge in maniera chiara come negli esercizi commerciali che mettono in vendita prodotti alimentari, la forma più importante di pubblicità verso il cliente consista proprio nella presentazione e nel posizionamento dei prodotti sugli scaffali. Con queste tariffe legate alla promozione delle vendite, è possibile dare più rilievo alle merci attraverso un particolare posizionamento sugli scaffali."

Una strategia di marketing di questo tipo ha un ruolo particolarmente importante sui prodotti in fase di lancio, mentre una volta raggiunto un certo volume di vendita il suo peso specifico è destinato a scemare. "Soprattutto nel settore del commercio di prodotti alimentari freschi - si legge nella perizia, basata sulle linee-guida dell'Unione Europea - il consumatore prende la sua decisione finale solo al momento dell'acquisto". In conclusione, può essere compresa nel concetto di marketing ogni azione che induce il consumatore all'acquisto di un determinato prodotto.

mb