News 2015
Il presidente Durnwalder sull'allargamento UE: gli impegni per l'Alto Adige
Un giorno storico per l'Europa unita e una opportunità per l'Alto Adige: così il presidente della Provincia Durnwalder commenta l'allargamento dell'Ue che vedrà sabato 1 maggio l'adesione di 10 nuovi Paesi. "L'Alto Adige vuole proseguire nella sua tradizione di collaborazione interregionale e transfrontaliera e di rafforzamento delle autonomie anche con i nuovi Stati membri e con le aree delle minoranze linguistiche", dice Durnwalder.
"L'ampliamento dell'UE con 10 nuovi Paesi è uno dei passi più importanti verso un'Europa unita - commenta Durnwalder l'imminente data del Primo maggio - che si ritrova attorno a nuovi programmi e obiettivi e soprattutto agli imperativi dello sviluppo sociale ed economico e della salvaguardia della pace." Durnwalder sottolinea quanto sia significativo il fatto che molti Paesi, nel nome dell'idea europea e del rafforzamento delle chances comunitarie, abbiano saputo rinunciare a una parte della loro sovranità per portare la propria ricchezza culturale e la loro identità all'interno di un quadro di cooperazione. "Questo può significare solo vantaggi anche per l'Alto Adige, perchè proprio le minoranze linguistiche richiedono solidarietà e apertura. Sicuramente però l'Alto Adige dovrà confrontarsi anche con nuove sfide nei singoli settori economici, ma la situazione della nostra provincia rispetto alla gran parte delle aree dei Paesi aderenti ci consente di affrontare con fiducia questi impegni."Durnwalder sottolinea che "non bisogna aver paura dell'allargamento. Esperienze analoghe hanno dimostrato che il progresso nei Paesi più deboli comporta anche un rafforzamento delle Regioni economicamente più floride." La destinazione Alto Adige confida inoltre che i 75 milioni di nuovi cittadini UE sappiano cogliere l'occasione di conoscere anche le bellezze della provincia di Bolzano. "In questo senso l'ampliamento dell'Unione rappresenta un'opportunità per farci conoscere o per tornare sui mercati dell'Est con i nostri prodotti di qualità nei comparti frutticolo e vinicolo."
Nel settore delle infrastrutture viarie si prefigurano possibili disagi: "Per questo motivo siamo tutti chiamati a una riflessione comune - sottolinea Durnwalder - per elevare la tutela dell'ambiente, assieme al libero scambio di merci, a principio basilare della nuova Europa." Durnwalder si augura infine una rapida approvazione della nuova Costituzione europea, "in cui trovino uno spazio adeguato e ampio anche i valori democratici dei diritti umani e della tutela delle minoranze."
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