News 2015
Riordino del Parco nazionale dello Stelvio: Durnwalder incontra il direttore generale del Ministero
Il Governo punta a risolvere rapidamente, non appena acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni, le questioni in materia di nuovi confini del Parco nazionale dello Stelvio: è quanto ha assicurato ieri sera (martedì 20) a Bolzano al presidente della Provincia Luis Durnwalder il direttore generale del Servizio Conservazione Natura del Ministero dell'Ambiente, Aldo Cosentino.
"Abbiamo approfondito tutti i temi relativi al Parco nazionale dello Stelvio - ha spiegato Durnwalder al termine dell'incontro a Palazzo Widmann - e il Ministero ha confermato la sua volontà di emanare gli specifici decreti, non appena avrà acquisito il parere positivo della Conferenza Stato-Regioni, dove la questione del Parco è già all'ordine del giorno." Si tratta come noto della riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio, proposta dal ministro dell'ambiente Matteoli su richiesta della Provincia di Bolzano e che prevede l'esclusione di circa 2500 ettari relativi a un'area già antropizzata del fondovalle della val Venosta, nel rispetto della salvaguardia del territorio.In relazione al futuro del Parco Durnwalder e il direttore generale Cosentino hanno discusso anche della designazione alla presidenza del bresciano Ferruccio Tomasi, oggi vice, della compatibilità in materia di foreste e colture tradizionali e delle misure necessarie per ripristinare l'equilibrio tra selvaggina e paesaggio. "Assieme al Ministero si punta a trovare soluzioni - riferisce Durnwalder - che tutelino le esigenze ambientali e le attività della popolazione locale."
Il direttore generale del Ministero dell'Ambiente ha inoltre assicurato a Durnwalder che il Ministero è disponibile a concedere alla Provincia un finanziamento straordinario per la rete di piste ciclabili in costruzione, che prevede tra l'altro la creazione di aree di sosta attrezzate per i ciclisti.
pf