News 2015
Dall’APPA un invito ad osservare le distanze delle nuove costruzioni dalle linee elettriche
Il Laboratorio di Chimica fisica dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente ha inviato di recente a tutti i Comuni altoatesini una circolare in cui si invitano i relativi uffici tecnici, nonché i privati cittadini, a prestare attenzione affinché i nuovi edifici in programma vengano costruiti a distanza di sicurezza dagli elettrodotti. In seguito al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003, sono stati fissati infatti nuovi limiti di legge a protezione dei cittadini. In caso di mancato rispetto, le case comunque costruite dovranno essere spostate.
Il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003, entrato in vigore lo scorso agosto, ha fissato nuovi limiti di legge a protezione dei cittadini dai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti. Da un valore di 100 micro Tesla (µT) si è passati ad un valore medio nelle 24 ore di 3 µT. Tali dati si leggono nella circolare recentemente inviata dal Laboratorio di Chimica fisica dell’Agenzia Provinciale per la protezione dell’Ambiente – APPA a tutti i Comuni altoatesini, allo scopo di sollecitare i tecnici competenti ed i privati cittadini a rispettare i nuovi limiti.
“Il nuovo decreto, al contrario del precedente”, spiega il direttore del Laboratorio Luigi Minach, “non definisce più delle distanze di rispetto fisse, ma fissa i parametri per la determinazione di tali fasce, necessarie per non superare i 3 µT, in normali condizioni di esercizio dell’elettrodotto”. Chi intende costruire una casa è invitato perciò dall’APPA ad informarsi presso il gestore dell’elettrodotto stesso sull’ampiezza delle fasce di rispetto necessarie per conformarsi alla nuova legge. “In caso contrario”, si legge nella circolare inviata, “o la casa, o l’elettrodotto dovranno essere spostati”.
Nell’ottica di una minimizzazione del rischio, e nell’ipotesi di un ulteriore abbassamento dei valori limite in futuro, l’APPA invita infine a valutare la possibilità di osservare una distanza maggiore di quella prevista, in modo da mantenere i valori dell’induzione magnetica sotto lo 0,2 µT. Si tratta, secondo il Laboratorio di Chimica fisica dell’APPA, di “un valore che in base alle attuali conoscenze possiamo definire di massima protezione anche da possibili effetti a lungo termine”.
Per ulteriori informazioni in merito è possibile contattare il Laboratorio stesso, tel. 0471.417141, fax 0471.417179.
MC