News 2015
L'assessore Theiner sul ricorso dei medici ospedalieri al giudice del lavoro
In merito al ricorso dei medici ospedalieri al giudice del lavoro preannunciato sul quotidiano Alto Adige del 25 marzo e sostenuto dal sindacato ANAAO, l’Assessore alla sanità dott. Theiner chiarisce che il trattamento giuridico ed economico della classe medica si basa sul contratto collettivo di lavoro, contrattato con i sindacati dei medici, approvato dalla maggioranza di tali sindacati e da loro sottoscritto insieme alle Aziende sanitarie nel marzo 2003. La legittimità è stata anche confermata dal costituzionalista Prof. Parodi.
L'assessore ricorda che il contratto dei medici del marzo 2003 prevede l’esercizio limitato della libera professione da parte dei medici ospedalieri. Chi vi rinuncia ha un introito che si aggira fra 17.000 e 33.000 € lordi all’anno in più sullo stipendio di base. Il guadagno medio dei medici altoatesini supera quello dei colleghi delle regioni confinanti che esercitano la libera professione: "O la libera professione o lo stipendio aggiuntivo garantito", afferma l'assessore provinciale Theiner, sostenendo che una medicina a due livelli, come potrebbe derivare dall’esercizio illimitato della libera professione negli ospedali pubblici, non è nell’interesse della popolazione altoatesina.L’assistenza sanitaria deve essere garantita in forma adeguata a tutta la popolazione, indipendentemente dalle possibilità finanziarie del paziente. "Troviamo contraddittoria la richiesta sindacale di rivendicare da una parte la riduzione dell’orario di lavoro dei medici e pretendere dall’altra l’illimitato svolgimento della libera professione", conclude l'assessore Theiner.
pf