Varie | 16.03.2004 | 16:27

Una delegazione della minoranza tedesca in Ungheria ha incontrato il presidente Durnwalder

Il Presidente della Giunta Provinciale ha ricevuto oggi, martedì 16 marzo, la visita di una delegazione ungherese rappresentante della minoranza di lingua tedesca. In vista dell'imminente allargamento ad est dell'Unione Europea, Durnwalder si è dichiarato disponibile ad instaurare un rapporto di collaborazione, mettendo a disposizione l'esperienza accumulata dall'amministrazione provinciale a livello comunitario.

La comunità di Feked, piccolo paese di appena 200 abitanti nel sud dell'Ungheria, ha un'affinità particolare con la Provincia di Bolzano. Anche questa località dell'Europa dell'est fa infatti parte di un'isola linguistica germanofona. Una delegazione proveniente da Feked è in visita in questi giorni in Alto Adige per studiare il "modello locale" e oggi ha incontrato il Presidente della Giunta Provinciale Luis Durnwalder.

Durnwalder ha fatto una panoramica sulla storia sudtirolese, soffermandosi in maniera particolare sugli sviluppi avvenuti in campo sia economico che politico: "L'Alto Adige - ha spiegato - ha subito più cambiamenti negli ultimi 30 anni che non nei precedenti 300 anni di storia. Abbiamo vissuto uno sviluppo armonico, partecipato dalla popolazione, e non imposto dall'alto".

Durante l'incontro è stato affrontato il passaggio cruciale che attende il paese magiaro, quello dell'ingresso nell'Unione Europea. Il Presidente della Giunta Provinciale si è detto disposto a mettere a disposizione della minoranza germanofona in Ungheria, l'esperienza accumulata dall'amministrazione altoatesina a livello comunitario. La Provincia di Bolzano ha cercato di sfruttare il più possibile le opportunità offerte a livello comunitario, e attualmente sono ancora a disposizione 60 milioni di euro, tramite i quali finanziare iniziative nei più disparati settori. "Dal 2006 - ha spiegato Durnwalder - i due terzi dei flussi finanziari dell'Unione Europea verranno però diretti ai paesi dell'est, i quali dovranno utilizzarli nel modo migliore".

Non poteva ovviamente mancare un riferimento alla questione linguistica. La delegazione ungherese ha spiegato come negli ultimi anni ci sia stato un netto miglioramento, nonostante l'impianto di tutele non sia ancora paragonabile a quello presente in Provincia di Bolzano. L'impegno per il rafforzamento e la divulgazione della lingua e della cultura tedesca nell'isola germanofona dell'Ungheria meridionale è comunque sempre maggiore, e la popolazione non incontra più grossi ostacoli all'utilizzo della propria madrelingua.

La delegazione ungherese era composta da rappresentanti dell'amministrazione comunale di Faked e di Pecs, la città più grande dell'Ungheria meridionale. All'incontro hanno preso parte anche il direttore di dipartimento Heinrich Holzer e il direttore della Ripartizione provinciale Presidenza e Affari Comunitari Karl Reiner.

mb