Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta provinciale

La Giunta provinciale tra le decisioni più rilevanti adottate oggi, lunedì 15 marzo, ha approvato in via provvisoria una serie di modifiche al Piano di settore degli impianti di risalita e delle piste da sci. La decisione finale dovrebbe essere adottata entro il mese di ottobre 2004, una volta esaminati i rilievi e le controproposte.

Piano impianti di risalita e piste da sci

La Giunta provinciale nella seduta di oggi ha proseguito e concluso l’esame, avviato la scorsa settimana, delle modifiche richieste al Piano di settore degli impianti di risalita e piste da sci per le zone sciistiche della Val d’Isarco, della val Pusteria, della Valle Aurina, della Val Gardena e della Val Badia. Analogamente a quanto avvenuto per le altre zone sciistiche sono stati accolti gli interventi di modifica necessari in genere a garantire maggiore sicurezza. Il documento finale, comprensivo di tutte le aree e relative modifiche, sarà trasmesso ai Comuni che lo esporranno per 60 giorni per consentire la visione ai cittadini; entro altri 60 giorni i Comuni dovranno inviare alla Provincia il documento aggiornato con rilievi e controproposte, quindi sarà sottoposto all’esame della Comissione urbanistica e della Commissione tutela del paesaggio. La Giunta, come ha sottolineato il presidente Durnwalder, dovrebbe poter predisporre la delibera definitiva entro il mese di ottobre 2004.
In particolare tra le modifiche più rilevanti fra quelle richieste, nell’area sciistica della Plose è stata respinta la richiesta per la realizzazione del nuovo impianto “Schnatzgraben”. Nella zona sciistica di Maranza/Gitschberg è stata respinta quella relativa alla pista da sci “Mitterwiese”, mentre sono state accolte lievi modifiche ad altre piste e impianti. Nell’area sciistica di Ladurnes in alta Val d’Isarco, non è stata accolta la richiesta relativa al nuovo impianto per il collegamento Ladurnes-Monte Cavallo e neppure un grande intervento per l’ampliamento dell’intera zona da sci; a tal fine, così il presidente della Provincia Durnwalder, si dovrà attendere il nuovo Piano degli impianti e delle piste da sci. Nella zona di Monte Cavallo è stata respinta la richiesta per la realizzazione della pista lunga di collegamento fino al fondovalle, mentre si è optato per il tratto fino alla stazione intermedia. In Valle Aurina, nell’area sciistica di MonteSpicco/Speikboden non è stato accolto il progetto per un grande ampliamento verso Selva dei Molini. Nell’area sciistica Cadipietra/Klausberg, invece, la Giunta ha respinto per il momento l’ampliamento verso “Klaussee” nella forma presentata, perché sono necessari ulteriori elementi tecnici vista la pericolosità della zona dal punto di vista della caduta valanghe. Un ampliamento però – così Durnwalder – è necessario per garantire la sopravvivenza economica e quindi sarà riesaminata la proposta una volta modificata adeguatamente. Nella zona sciistica di Plan de Corones è stata respinta la proposta per la realizzazione di un impianto di risalita per il collegamento della località S.Stefano nelle vicinanze di San Lorenzo di Sebato; è stata invece ammessa la predisposizione di un sentiero sciistico per il collegamento della località che si dirama dalla pista “Silvester” che attualmente raggiunge Riscone. Nella parte di San Vigilio di Marebbe, invece, non potranno essere realizzati due nuovi impianti, il “Freina” e il “Misté”; la pista Miara potrà essere spostata, è stato però respinto il tracciato proposto dal momento che si snoderebbe nell’area protetta del parco naturale Fanes-Sennes-Braies. Può essere, invece, inserita nel Piano di settore la pista Piccolino-Plan de Corones, così come approvata dal Comitato VIA. Nell’area sciistica dell’Alta Pusteria, a Monte Elmo è stata accolta la proposta per il collegamento fra gli impianti “Hahnspiel-Rotwandwiesen (Prati di Croda Rossa). Nella zona dei Baranci/Haunold, invece, non potranno essere realizzate nuove piste. In Val di Casies è stato respinto il progetto per la realizzazione di un carrosello sciistico.

Finanziamento enti locali

Per garantire il funzionamento degli enti locali la Giunta provinciale ha approvato l’erogazione di un anticipo sui finanziamenti spettanti nel 2004. In particolare per il finanziamento delle Comunità comprensoriali sono stati messi a disposizione 474.432 Euro. Per il finanziamento dei Comuni in base alla quota pro capite sono stati assegnati 54 milioni 875 mila Euro. Per il finanziamento di opere comunali nell’interesse degli enti locali sono stati messi a disposizione 23 milioni 937 mila Euro. (in allegato le tabelle delle assegnazioni)

Scuola d’avventura

La cosiddetta Scuola d’avventura allestita in località Vallelunga nel comune di Curon Venosta potrà continuare la sua attività per i prossimi tre anni. La Giunta provinciale ha deciso di concedere all’istituzione un contributo speciale di 137.000 Euro all’anno. In questa scuola, che permette un’esperienza diretta della vita in ambito rurale, dal contatto con gli animali di allevamento alle attività legate al raccolto, hanno fatto sosta ben 5.000 alunni. Come ha sottolineato il presidente della Provincia, si tratta di una struttura interessante che consente un contatto diretto con la realtà rurale soprattutto ai ragazzi che vivono in città e che hanno meno occasioni in tal senso.

Soppressione scuole

Per carenza di alunni, pur a malincuore, la Giunta provinciale ha disposto la soppressione di tre scuole elementari di lingua tedesca. Si tratta della scuola di San Giacomo in Val di Vizze, della scuola di Posticino a Sarentino, e di quella della località Allago nel comune di San Martino in Passiria.

Difensore civico per bambini e giovani

Su richiesta del Servizio giovani, la Giunta provinciale ha dato oggi l’incarico all’assessore Sabina Kasslatter Mur, d’intesa con i colleghi competenti per il gruppo linguistico ladino ed italiano, di predisporre un disegno di legge per l’introduzione della figura del difensore civico per bambini e ragazzi. Il documento dovrebbe essere elaborato entro il giugno 2004.

Area diversa per il Consorzio Agrario ad Appiano

Il Consorzio Agrario provinciale non potrà insediarsi nella zona adiacente il Maxi Mode Centre ad Appiano bensì in un’area dislocata di fronte alla ditta Miele. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale che ha respinto la proposta di modifica del Piano urbanistico di Appiano mediante previsione di una zona per insediamenti produttivi.

Confermato direttore dipartimento trasporti

Gianfranco Jellici, su proposta dell’assessore ai trasporti Thomas Widmann, è stato confermato oggi direttore del dipartimento corrispondente. Come ha posto in evidenza il presidente Durnwalder, è un bell’esempio di come non sempre l’appartenenza linguistica abbia rilevanza; infatti un assessore di lingua tedesca ha scelto quale più alto dirigente del suo assessorato un funzionario di lingua italiana.

SA

Downloads


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su