News 2015
In futuro meno costi e più controlli sulle opere pubbliche
"Nel settore delle costruzioni i costi devono essere ridotti. In futuro ci saranno più controlli sulle procedure d'approvazione e non verranno più accettate le varianti". Questo quanto affermato questa mattina dall'assessore ai Lavori Pubblici Florian Mussner nel corso di due incontri con circa 200 fra architetti, ingegneri e tecnici del settore.
L'assessore Mussner ha posto un chiaro obiettivo per la legislatura appena iniziata: i costi delle opere pubbliche devono essere ridotti. "Non dobbiamo certo abbandonare gli standard di qualità nella costruzione - ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici - ma bisogna risparmiare sui materiali e sugli oggetti di arredamento. Come le normali famiglie non possono più permettersi certi lussi, così non può più permetterseli neppure la pubblica amministrazione". Sotto accusa anche gli elevati onorari dei tecnici, considerati non più tollerabili, nè per la Provincia, nè per i Comuni. Mussner si è dichiarato comunque disponibile a rivedere la regolamentazione delle tariffe in accordo con i rispettivi ordini professionali, ma "ci vuole la buona volontà di tutti e una nuova cultura del risparmio dei costi". "Mobili di design e costosi oggetti di arredamento devono appartenere al passato" ha affermato l'Assessore ai Lavori Pubblici, sottolineando che si dovrà rinunciare a qualcosa anche dal punto di vista architettonico.Mussner ha ricordato a ingegneri, architetti e tecnici intervenuti ai due incontri la necessità di presentare piani dei costi precisi e corretti, e ha spiegato come in futuro non verranno più accettate varianti ai progetti approvati, e si cercherà di contenere il più possibile la cubatura eccedente e i conseguenti costi aggiuntivi. La Provincia compilerà un programma contenente una sorta di decalogo, con le voci di spesa da ridurre, che dovrà essere rispettato nei progetti in fase esecutiva e in quelli futuri.
Si stringeranno i cordoni della borsa anche per quanto riguarda i lavori stradali. Mussner ha dichiarato che deve essere potenziata la fase di preparazione, ponendo maggiore attenzione alle perizie geologiche e ai vari rilevamenti, per evitare di dover introdurre costose varianti ai progetti. Stop anche ai progetti presentati con troppo anticipo rispetto ai tempi di realizzazione. Il tutto per evitare che gli stessi restino nel cassetto, e non diventino dunque esecutivi per troppo tempo a causa della mancanza di finanziamenti.
Non sono mancate prese di posizione della controparte. Architetti, ingegneri e tecnici del settore hanno ricordato come la lievitazione dei costi sia spesso da attribuire ai tempi di realizzazione troppo lunghi. Il rispetto delle stringenti norme in materia antincendio e, più in generale, di sicurezza, sono considerati altri fattori in grado di far aumentare notevolmente i costi delle opere.
mb