News 2015
Nota dell’assessore Widmann in difesa del Centro per la guida sicura di Vadena
L’assessore al traffico ed ai trasporti Thomas Widmann prende posizione con una nota a favore del centro per la guida sicura che la Provincia autonoma intende realizzare nella zona di Ischia Frizzi nel Comune di Vadena.
Secondo l’assessore provinciale il Centro per la guida sicura, che sorgerà su di un’area di 15 ettari, svolgerà un ruolo importante nell’ambito degli sforzi che l’ente pubblico promuove nel campo dell’educazione e della sicurezza stradale. Si tratta, in sostanza, in base a quanto rileva l’assessore Widmann, di un progetto pubblico che, prima di essere approvato, è stato sottoposto ad una serie di verifiche e di controlli riguardo al suo impatto sull’ambiente e gli abitanti delle zone limitrofe.L’aspetto centrale dell’attività del Centro sarà rappresentato dalle esercitazioni sulla sicurezza dei veicoli di tutte le categorie, dalla motocicletta sino alle macchine per il movimento terra. Altri aspetti dell’attività saranno rappresentati da una piccola pista per il motocross e da una pista per i go-kart, molto ridimensionata rispetto al progetto iniziale.
Secondo l’assessore Widmann la compresenza di queste attività nella medesima struttura rappresenta un’ottima soluzione. Inoltre nella nota si precisa che in Paesi particolarmente sensibili sotto il profilo della tutela ambientale come la Svizzera e l’Austria ogni Cantone o Land è dotato almeno di una pista per il motocross o i go-kart e quindi si ritiene opportuna la creazione, anche in Alto Adige, di una struttura analoga nella quale, tra l’altro, potranno essere eseguiti esercizi di guida sicura.
Nell’area non potranno circolare contemporaneamente più di 50 veicoli ed, in base a simulazioni effettuate al computer, il loro impatto sotto il profilo della rumorosità è al di sotto dei valori consentiti. Il rumore verrà inoltre parzialmente assorbito dalla vegetazione che ricopre la parete porfirica vicina alla struttura. L’inquinamento dell’aria sarà inoltre limitato dal numero ridotto di veicoli circolanti sulle piste e dallo sviluppo tecnologico del settore che consente di utilizzare motori sempre meno inquinanti sia per le moto che per le macchine.
FG