News 2015
L’assessore alle Finanze Frick presenta il bilancio di previsione 2004
Il neoassessore alle Finanze Werner Frick ha presentato oggi (mercoledì 3) il suo primo bilancio di previsione, quello per il 2004. Frick ha colto l’occasione per spiegare i punti chiave del bilancio.
"Il bilancio di previsione è caratterizzato da oculatezza e disciplina nei vari capitoli. La loro dotazione è stata fissata con le risorse a disposizione e con cifre realistiche, per non dover programmare debiti già nella fase iniziale", ha detto l'assessore Frick, che lo ha presentato oggi (mercoledì 3) in conferenza stampa assieme a Marco Platter, direttore reggente della Ripartizione provinciale Finanze e bilancio ed Eva Pixner, la direttrice reggente dell’Ufficio bilancio.Quest’anno il bilancio di previsione aumenta di 80 milioni di Euro fino a raggiungere la somma di 4,4 miliardi. Sono la sanità, l’istruzione e la formazione i punti chiave nel nuovo documento contabile. "La nostra politica di bilancio è basata sulla consapevolezza che ogni bilancio pubblico si riflette sull’intera economia", ha spiegato l’assessore. "Visto in questa luce, con preoccupazione abbiamo preso atto del fatto che le spese correnti sono in continuo aumento e che questo causa la riduzione del margine per le spese in conto capitale."
Frick ha spiegato che un margine maggiore per le spese in conto capitale provocherebbe un effetto moltiplicatore e di conseguenza si riuscirebbe a stabilizzare e aumentare la richiesta economica globale. Si considerano spese in conto capitale sia gli investimenti della Pubblica amministrazione, sia le spese indirette in conto capitale, che in forma di agevolazioni influenzano gli investimenti privati o il consumo privato.
Il direttore di ripartizione Marco Platter ha fornito dettagli sulle entrate di bilancio: la maggior parte proviene da entrate tributarie (72%) ed entrate da mutui (14%). Sulla base dello Statuto d’autonomia, l’Alto Adige incassa nove decimi di molte entrate da tasse statali, ad eccezione di quelle che spettano alla regione o ad altri enti locali. L’aumento delle entrate è da ricondurre unicamente ad aumentati mezzi statali, in parte rappresentati dai tributi dello Stato e in parte dai rimborsi per spese sostenute per funzioni delegate. È stato poi ricordato che la previsione nel bilancio di 650 milioni di Euro di entrate per mutui o altri prestiti è finalizzata soprattutto a finanziare la spesa per la capitalizzazione della società controllata SEL per l’eventuale acquisto totale o in quote delle centrali idroelettriche dell’ENEL. Questo finanziamento, già previsto nei due precedenti bilanci, finora non è stato utilizzato.
Un’altra causa dell’aumento del volume delle entrate è costituita dall’iscrizione già nel bilancio di previsione dei fondi per assegnazioni vincolate dell’Unione Europea e dello Stato per programmi d’interesse comunitario, che nei precedenti bilanci venivano iscritte solo in corso di esercizio con procedura amministrativa. Calcolando anche le entrate per contabilità speciali (320 milioni di Euro, una partita di giro) il volume intero delle entrate nel bilancio di previsione ammonta a complessivi 4,7 miliardi di Euro. Le partite di giro comprendono spese sostenute per conto terzi e per le quali sono a disposizione le relative entrate (imposte e contributi previdenziali per il personale provinciale).
La direttrice Pixner ha illustrato la struttura delle spese – 4,4 miliardi di Euro - secondo la loro destinazione funzionale ed economica. Sul totale delle spese incidono soprattutto quelle per la tutela della salute con un milione di Euro (23%), l’istruzione e la formazione con 559 milioni di Euro (12,5%). L’aumento della spesa (102 milioni di Euro) da una parte è generato dal crescente bisogno per alcune fasce particolari di popolazione come gli anziani, gli invalidi e persone non autosufficienti, dall’altra da una maggiore dotazione di mezzi (37 milioni di Euro) per l’istruzione e formazione.
L’assessore Frick ha spiegato, che negli ultimi dieci anni il bilancio è aumentato di continuo fino al 105,9%. Gli unici tagli si riscontrano nel 1995 e nel 2001: dal 1995 sono state ridotte le partecipazioni al Fondo per la sanità nazionale e nel 2001 sono diminuite alcune aliquote d’imposta e l’avanzo è risultato inferiore all’anno precedente. Il trasferimento di nuove competenze dallo Stato alla Provincia ha avuto una forte influenza sul bilancio provinciale: dal 1997 è avvenuto il passaggio delle competenze per il personale delle scuole, delle strade statali e degli uffici di lavoro e motorizzazione. Anche l’aumento della dotazione di bilancio non è riuscito a compensare queste nuove spese. Le nuove competenze comportano soprattutto un aumento delle spese correnti. Domani (4) e venerdì 5 marzo la commissione legislativa si occuperà del bilancio di previsione, che poi il 30 marzo verrà discusso nel plenum del Consiglio provinciale, con la sua presumibile approvazione nei primi giorni di aprile.
In allegato: entrate e spese del bilancio di previsione 2004.
pf