News 2015
Bambini ceceni arrivano in Alto Adige per essere curati
Sono in arrivo in Alto Adige cinque bambini ceceni sinora rifugiati in Azerbaijan. Hanno un’età compresa tra i quattro e i dodici anni e soffrono di serie patologie internistiche, per le quali saranno curati negli ospedali di Brunico e Vipiteno a spese della Provincia, che ha messo a disposizione le proprie strutture sanitarie.
Il progetto fa parte di un più ampio accordo di cooperazione proposto dall’ex Ministro della Sanità ceceno Umar Khanbiev, il quale nel luglio 2003 si era incontrato a Bolzano con l’allora assessore alla Sanità Otto Saurer, con Achille Chiomento, medico bolzanino e coordinatore del progetto, e con altri funzionari della Provincia. Il programma concordato prevede, oltre alla cura dei bambini ceceni in Alto Adige, la fornitura di medicinali, attrezzature mediche e protesi nonchè la formazione professionale per giovani ceceni.I cinque bambini giungono in provincia dopo che, per sbloccare l'impasse del rilascio dei visti, il presidente Luis Durnwalder aveva chiesto l'intervento della Sottosegretaria agli Affari Esteri Margherita Boniver.
I piccoli ceceni, dai 4 ai 12 anni di età, soffrono di serie patologie internistiche e verranno accolti, grazie anche alla disponibilità dei primari dei reparti di pediatria, nelle strutture ospedaliere di Brunico e Vipiteno, dopo che per la cura dei bambini la Provincia ha messo a disposizione le proprie strutture sanitarie.
La Giunta provinciale coprirà anche, attraverso il settore della cooperazione allo sviluppo, le spese trasporto dei cinque bambini ceceni malati, delle due accompagnatrici e di un interprete da Baku/Azerbaijan, dove erano rifugiati. Sono stati stanziati inoltre i fondi per coprire le diarie dei bambini, delle accompagnatrici e dell’interprete durante tutto il periodo di permanenza necessario. Per l’organizzazione del trasporto la Presidenza della Provincia ha incaricato l’OIM – Organizzazione internazionale per la migrazione, che assisterà i bambini in tutte le fasi del volo e in tutti gli aeroporti di transito, fino a Verona. La Croce Bianca si è gentilmente resa disponibile al trasporto dei bambini da Verona ai due ospedali altoatesini. Il loro arrivo è previsto per giovedì 4 marzo.
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