Economia | 17.02.2004 | 15:52

Il futuro dell'artigianato nel colloquio tra l'assessore Frick e il collega trentino Panizza

L'esigenza di contatti più stretti tra Alto Adige e Trentino nel settore dell'artigianato, anche in vista dell'allargamento UE, è stata sottolineata nell'incontro tra l'assessore provinciale competente Werner Frick e il suo omologo trentino Franco Panizza.

Nel colloquio svoltosi oggi (martedì 17) a Bolzano, Frick e il collega Panizza hanno analizzato i punti in comune e fatto il punto sulla situazione dell'artigianato nelle due province nel settore dell'artigianato. "Una più intensiva collaborazione tra le Province di Bolzano e Trento è sicuramente utile ad entrambe - ha ricordato Frick - ed essa potrebbe concretizzarsi da subito attraverso una serie di progetti e iniziative."

Sul territorio l'artigianato rappresenta, con complessive 13mila imprese, una delle colonne portanti dell'economia di Alto Adige e Trentino. Gli occupati sono 36mila in Trentino e addirittura 39mila in provincia di Bolzano, all'interno di piccole aziende che contano in media 2-3 dipendenti. Anche alla luce di queste strutture, i due assessori hanno confermato di voler favorire la creazione di reti tra imprese, così da rendere disponibili risorse maggiori. Un altro punto di contatto avviato da Frick e Panizza è stato quello di un possibile scambio di dati sul settore artigiano, che possa contribuire alla valorizzazione dei prodotti delle piccole imprese.

Nell'incontro sono state analizzate anche le basi giuridiche nel comparto dell'artigianato, le modalità di concessione dei contributi da parte delle due Province e dell'assegnazione di terreni alle aziende artigiane. L'allargamento dell'UE richiederà, è stato sottolineato da Frick e Panizza, nuove strategie per fronteggiare il mercato e favorire l'export dei prodotti artigianali. Per rispondere a queste sfide i due assessori provinciali hanno concordato sulla necessità di intensificare i contatti, "in quanto le analogie tra l'artigianato altoatesino e quello trentino consentiranno di perfezionare la collaborazione", hanno concluso Frick e Panizza. Al colloquio erano presenti anche il direttore della Ripartizione provinciale Artigianato Erwin Pardeller e il direttore dell'Ufficio Industria Gilberto Odorizzi e, per la Provincia di Trento, i funzionari Paolo Spagni (industria) e Claudio Moser (artigianato).

pf

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