News 2015
L’ass. Frick all’inaugurazione della Fiera “Arredo”
“Ricerca del nuovo e cooperazione sono le parole chiave per sfruttare vantaggiosamente la flessibilità delle piccole imprese”: così l’assessore alle Attività economiche Werner Frick all’inaugurazione, questa mattina, della Fiera “Arredo”, che sarà aperta questo ed il prossimo fine settimana nel quartiere fieristico di Bolzano. “Presso questa fiera”, ha continuato Frick, “trovano opportuna visibilità le potenzialità e la capacità creativa degli artigiani e degli imprenditori altoatesini che operano nel campo dell’arredamento”.
“Anche in Alto Adige sono molti gli artigiani e gli imprenditori che trovano nel campo dell’arredamento lo sbocco ideale per le loro attività produttive. Con 1.550 aziende che operano nel campo dell’elaborazione del legno e 400 produttori di mobili, il settore della produzione in legno, rivolto in gran parte al mercato dell’arredo, ha un grande peso nell’economia altoatesina”: questo l’intervento che l’assessore provinciale alle Attività economiche Werner Frick ha tenuto questa mattina all’inaugurazione della Fiera “Arredo”, che sarà aperta per due fine settimana nel quartiere fieristico di Bolzano sud.
Quanto importante sia il settore della produzione in legno per l’economia altoatesina lo dimostrano i numeri: ben 800 falegnami e 370 carpentieri in legno sono attivi in provincia, ed il mestiere di falegname è uno tra i più amati nel campo dell’artigianato, tanto che il numero di apprendisti in questo settore è addirittura leggermente aumentato lo scorso anno. Come ha sottolineato l’assessore Frick, il Dipartimento per le Attività economiche della Provincia si adopera per dare sostegno al settore, tanto che ha recentemente organizzato una campagna per promuovere l’immagine dei falegnami, che partirà tra breve.
Mentre lo scorso anno, con un’esportazione di mobili per un valore di circa 20 milioni di euro, il settore dell’arredamento ha registrato una crescita, è invece leggermente calata l’esportazione di prodotti di falegnameria e carpenteria in legno. E con l’apertura dei mercati legata all’allargamento ad est della UE ci si attende una crescente concorrenza nel settore della lavorazione del legno. “Tuttavia”, è certo Frick, “i nostri imprenditori possono sfruttare i vantaggi che derivano dalla strutturazione in piccole-medie aziende, che permette maggiore flessibilità, adattabilità e stabilità. Rimane il fatto che in caso di consistenti commissioni bisogna cedere il passo alle grandi aziende”. In questo caso, la soluzione potrebbe essere la cooperazione fra piccole imprese, che permetterebbe anche a loro l’apertura di nuovi mercati. Un primo passo in questo senso è stato fatto nello scorso autunno tramite la Borsa della cooperazione dell'arredo “Wohnwelten”, sostenuta dalla Provincia.
“Con la continua offerta di prodotti di alta qualità, una maggiore attenzione alla clientela ed una più forte propensione all’innovazione ed alla modernizzazione”, ha concluso Frick, “il settore della lavorazione del legno può restare competitivo anche in futuro. È necessario però utilizzare fino in fondo il potenziale delle aziende produttive, con coraggio imprenditoriale ed apertura alle novità. A questo scopo, si rivelerà senz’altro di aiuto la concentrazione delle competenze su Artigianato, Commercio ed Industria in un unico Assessorato provinciale alle Attività economiche”.
MC