Sanità / Sociale | 27.01.2004 | 16:47

L'ass. Theiner sull’impugnazione della legge sull’anticipazione dell’assegno di mantenimento a tutela del minore.

L’assessore provinciale alla sanità ed al sociale, Richard Theiner, ha preso posizione oggi riguardo all’impugnazione davanti alla Corte Costituzionale da parte dello Stato della Legge provinciale sull’anticipazione dell’assegno di mantenimento (entrata in vigore il 1.1.2004) ed alla relativa decisione della Giunta provinciale di resistere in giudizio.

Nella sua nota l’assessore Theiner esprime l’auspicio che la Corte Costituzionale si esprima positivamente riguardo alla Legge provinciale e confermi quindi l’anticipazione dell’assegno di mantenimento da parte della Provincia a tutela del minore.

Secondo lo Stato la legge tratterebbe materia relativa al diritto civile, non di competenza provinciale; inoltre, la normativa introdurrebbe una sorta di disparità di trattamento fra cittadini sul territorio nazionale e sarebbe, quindi, in contrasto con la Costituzione.

L’assessore Theiner rileva che la Giunta provinciale ha legiferato in materia di previdenza e di assistenza non toccando alcuna norma di diritto civile di competenza dello Stato. Con la Legge nr.15 del 2003 la Provincia, secondo il responsabile dei settori sanità e servizio sociale, ha deciso di svolgere un ruolo attivo nella lotta per la tutela dei minori e per limitare i danni che spesso colpiscono la madre affidataria, elemento economicamente più debole della famiglia.

L’opportunità di questo strumento legislativo è stata d’altro canto confermata dalla presentazione, subito dopo l’approvazione della Legge, di 12 richieste di anticipazione dell’assegno di mantenimento a tutela del minore, 6 a Bolzano; 3 nel Burgraviato e 3 in Val d’Isarco.

FG